Terzo Tempo

Terzo Tempo

Bisceglie-Pomigliano 1-1

Bisceglie: Vicino, Rubino, Ivone, Fanelli, Ola, Aprile, Khalil (dal 72° Loconte), De Vivo (dal 66° Lancellotti), Lorusso, Partipilo (dal 91° Guglielmi), Pizzutelli. Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Leo, Lamorte, Lubrano, Saias, Ngom, Marra.
Pomigliano: Visone, La Mura, Blandi, Pontillo, Rea, Di Girolamo, Panico (dal 79° Tedesco), Alfano, Prisco (dal 51° Galizia), Guadalupi, Liberti. Allenatore: Biagio Seno. A disposizione: Miraglia, Di Finizio, Salvatore Esposito, De Feo, Visciano, Francesco Esposito, Labriola.
Terna arbitrale: Bonassoli di Bergamo (Carrelli di Campobasso, Viola di Isernia).
Reti: 68° Galizia, 70° Partipilo.
Note: spettatori 600. Ammoniti: Di Girolamo, Partipilo, Panico, Pontillo, Alfano, Khalil. Calci d’angolo: 3-2.

Un punto a testa al termine di un confronto a viso aperto fra due squadre che hanno provato a vincere ma dopo il botta e risposta di metà ripresa hanno pensato bene di evitare la sconfitta. Il nuovo arrivato in nerazzurro Anthony Partipilo si è presentato al pubblico del “Gustavo Ventura” con una prestazione molto positiva, impreziosita dalla rete del pareggio. Dai piedi dell’ex centravanti del Cluj è partito il primo tiro in porta della gara, un sinistro dalla distanza senza pretese e con ancor meno fortuna. La compagine ospite si è fatta viva al 4°: interessante incursione di Panico nell’area biscegliese fermata dalla linea di fondo. Debole il sinistro di Rodolfo De Vivo su calcio piazzato al 7°: tutto facile per l’estremo pomiglianese Visone. Un altro tentativo su tiro franco del fantasista sanseverese è stato respinto dalla barriera al 9°.

La gara è salita di tono per tutta la durata della prima frazione: un destro a giro di Simone Fanelli al 16° ha fatto sussultare il pubblico di casa ma la palla ha incocciato la parte alta della traversa. Un minuto più tardi la replica granata con un sinistro in corsa di Prisco terminato sull’esterno della rete. Un recupero di Partipilo ha permesso a Lorusso di involarsi verso la porta avversaria: Di Girolamo non ha trovato di meglio che stenderlo ma nonostante fosse l’ultimo uomo l’inadeguato direttore di gara bergamasco Bonassoli ha estratto solo un cartellino giallo fra le proteste del cast nerazzurro. L’episodio che avrebbe potuto segnare una svolta al confronto ha nettamente sfavorito la compagine del direttore sportivo Vincenzo De Santis. Un’altra punizione fuori bersaglio di De Vivo al 19° ha preceduto una precisa chiusura dell’ottimo Aprile su Pontillo, fra i più attivi nel collettivo di mister Biagio Seno.

Destro da fuori area dell’ex di turno Mirko Guadalupi intercettato senza intoppi da Vicino. Il centrocampista brindisino ha servito al 34° un buon pallone a Panico il cui sinistro di prima intenzione è finito fuori dallo specchio della porta. Nel finale di tempo il trainer del Bisceglie ha provato a invertire gli esterni offensivi Khalil e Pizzutelli, ritornando sulla sua scelta iniziale in apertura di seconda frazione.

Meno avvincente e di più basso tenore qualitativo la ripresa, caratterizzata però dai due episodi che hanno modificato il risultato del match. Daniel Ola, in proiezione offensiva, si è esibito al 50° in una rovesciata terminata alta. Un quarto d’ora più tardi La Mura, da destra, ha lasciato partire un traversone sul quale Panico non è riuscito a coordinarsi sparando alle stelle. Punteggio sbloccato al 68°: ostinata ed efficace progressione di Guadalupi sull’out sinistro e filtrante per il subentrato Galizia che, dopo aver vinto un rimpallo con Ola, ha calciato alle spalle di Vicino portando in vantaggio il Pomigliano.

Punto nell’orgoglio, il giovane Bisceglie non si è perso d’animo e ha trovato il pari dopo due giri di lancette: punizione tagliata di Fanelli verso il secondo palo e tocco vincente di Partipilo, che ha bagnato con la gloria personale il suo bel debutto in nerazzurro. Galvanizzato dal gol l’attaccante barese ha provato a colpire ancora al 75°, con un doppio sinistro cui si è opposto Visone. Nel finale ha prevalso sostanzialmente il timore di scoprirsi ma la formazione di Claudio De Luca ci ha provato di più con Pizzutelli al 77° (destro debole parato dal portiere) e due traversoni insidiosi di Loconte (83°) e dell’ottimo rientrante Ivone (86°). Solo applausi dagli spalti per l’ennesima prestazione eccellente di un Bisceglie che è sempre più vicino a tagliare il traguardo salvezza.


Vito Troilo

Chi è Vito Troilo

Giornalista pubblicista. Caporedattore, oltre che responsabile della redazione sportiva, di Bisceglie in diretta.
Si occupa di cronaca, attualità, politica e spettacoli oltre che di sport.
Ha praticato calcio, pallacanestro e atletica leggera, è stato allenatore e dirigente di pallacanestro.
Scrive fin dall’età di 10 anni. Ha collaborato con diversi quotidiani e con riviste specializzate. Ha realizzato centinaia di telecronache e radiocronache sportive. Cura uffici stampa e campagne promozionali.

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