di 83.000 abitanti in Galizia, a pochi chilometri dal confine con il Portogallo. A guidare il processo di “liberazione dalle auto”, il sindaco e medico Miguel Anxo Fernandez Lores che, eletto nel 1999, ha da subito dichiarato guerra alle 27mila auto che transitavano ogni giorno per la piazza centrale della citta’.

La circolazione delle automobili e’ consentita solo in una zona molto ristretta e con limite di velocita’ a 20 e 30 km/h, l’unico parcheggio disponibile e’ nella periferia, a dieci minuti a piedi dal centro storico e gratuito. Per i suoi cittadini e visitatori, il sindaco ha messo a disposizione due strumenti: Metrominuto, App scaricabile su smartphone che permette di calcolare i tempi di percorrenza (a piedi, naturalmente) da un posto all’altro della citta’, e Pasominuto, venti itinerari in citta’ con tanto di numero di passi e calorie bruciate per percorrere le distanze.

Risultato: il traffico e’ diminuito del 90% nel centro della citta’, il 70% degli spostamenti avviene a piedi o in bicicletta e l’inquinamento e’ calato del 65% mentre il numero degli incidenti e’ passato dai 1.203 del 2000 ai 484 del 2014. In questa citta’ restituita ai cittadini-pedoni, il commercio locale prospera, il centro e’ stato completamente riqualificato, scomparsi i marciapiedi le strade non hanno piu’ barriere ma si sono moltiplicati gli spazi verdi e le aree di gioco per i bambini che possono correre liberamente.

Scelta che ha pagato, visto che il sindaco e’ gia’ al suo quinto mandato e la citta’ ha ricevuto il premio europeo Intermodes nel 2013 per la qualita’ urbana e il “Metrominuto”; nel 2014, il premio internazionale “Onu-Habitat” per la qualita’ urbana e le politica per l’accessibilita’ e, nel 2015, il premio internazionale di eccellenza urbana del Center for Active Design a New York.

(Adnkronos)

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