Dellisanti: “Con il Due Torri l’imperativo è vincere”

Mister Dellisanti, Torrecuso

Consueta amichevole infrasettimanale “in famiglia” per il Torrecuso di mister Dellisanti. Contro la Juniores di mister De Rosa, che nella prossima partita si giocherà la vittoria del campionato sul campo della capolista Battipagliese, finisce 7-0 con reti di Iadaresta (tripletta per lui), Galizia, Diego Zerillo e Perna (due gol). Hanno lavorato a parte Wade, Pagano, Fabozzi e Ricci che non paiono recuperabili per domenica. Formazione quasi fatta per la compagine sannita; salvo modifiche dell’ultima ora in campo dovremmo vedere Errico tra i pali; linea difensiva con Di Maio, Astarita, Monti e D’Ascia; centrocampo con Diego Zerillo, Pecora, Aracri e Ferrara; coppia d’attacco formata dal capocannoniere del campionato Galizia e dal suo vice, Iadaresta.

Al termine della partitella, abbiamo parlato del prossimo impegno contro il Due Torri proprio con il mister dei rossoblù:

“La ritengo una squalifica davvero ingiusta perché non ho fatto nulla di grave e se ho detto qualcosa non era rivolta certamente all’arbitro ma ai miei giocatori. Sembrava quasi ci fosse premeditazione. Comunque non è una cosa importantissima: dalla panchina si possono dare consigli importanti ma lo si può fare anche da fuori. Noi abbiamo bisogno, a livello psicologico, di dimenticare la pessima prestazione di domenica scorsa. Dobbiamo cercare di avere la mente libera pensando che il nostro lavoro ci ha fatto stare lassù per sei mesi. Questo campionato lo dovremo ricordare per essere stati in testa per oltre metà campionato senza che nessuno se lo aspettasse. I nostri problemi sono cominciati quando abbiamo avuto, tutti insieme, molti infortuni e squalifiche. Abbiamo ancora, con 21 punti a disposizioni, altre occasioni per rimontare: l’importante sarà non sbagliare e approfittare della possibilità. Domenica ci aspetta il Due Torri che ha una delle migliori difese del campionato: dovremo farli aprire giocando sulle fasce, con inserimenti da dietro e creando la superiorità numerica. Dovremo avere pazienza, dovremo alzare i ritmi e soprattutto non dovremo farci prendere dalla frenesia. Abbiamo ancora qualche assenza: quasi sicuramente non avremo Wade e Pagano ma l'”Ocone” è il nostro fortino e non vogliamo perdere ulteriore terreno“.

Maurizio Morante

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