NUOVA GIOIESE – TORRECUSO 3-1

NUOVA GIOIESE (4-2-3-1): Panuccio; Cosoleto, D’Angelo, Taverniti, Gambi; Somma, A. Crucitti; G. Crucitti (81’ Zecchinato), Zampaglione (86’ Saccà), De Angelis; Manfrellotti (66’ Condomitti). A DISPOSIZIONE: Simonetta, Trentinella, Vitale, Fiorino, Capua, Di Domenico. All. Viola.

TORRECUSO (4-3-3): Minichiello; Di Maio (63’ Fabozzi), Monti, Pagano (49’ Perna), Astarita; Furno, Pecora, Aracri; Ferrara (83’ Musto), Galizia, Iadaresta. A DISPOSIZIONE: Errico, Petrone, Tommaselli. All. Dellisanti.

ARBITRO: Cipriani di Empoli (Burgi-Santarsia).

RETI: 11’ De Angelis (NG), 76’ D’Angelo (NG), 79’ Galizia (T), 93’ Zecchinato (NG).

NOTE: Ammoniti De Angelis, Di Maio. Espulso al 73’ Monti (T) per doppia ammonizione. Angoli 5 a 4 per la Nuova Gioiese. Recupero: 1’ pt e 4’ st.

 

GIOIA TAURO – Brutto boccone amaro da digerire per il Torrecuso, che con la sconfitta in quel di Gioia Tauro dice praticamente addio alla possibilità di riprendere il primato in classifica, nel girone I di quarta serie, dove l’Akragas procede a ritmo spedito verso la promozione diretta in Lega Pro, forte del largo successo ottenuto in giornata contro il Sorrento di Roberto Chiancone.

Torrecuso di scena al “Polivalente” di Gioia Tauro senza due titolari importanti: mister Dellisanti deve infatti rinunciare agli squalificati Wade e Diego Zerillo, punti fermi dello scacchiere sannita fino a questo punto del torneo di serie D, ai quali si aggiungono anche Matteo Zerillo, Rillo e D’Ascia, convocati ma non inseriti in distinta.

LA GARA: Dopo un avvio incoraggiante, con Panuccio che controlla una conclusione di Iadaresta (2’), il Torrecuso finisce sotto all’11’ quando De Angelis – al culmine di un’azione insistita riesce a superare sia Di Maio che Monti ed a battere in diagonale Minichiello, firmando l’uno a zero. La partita sale d’intensità, col team di Dellisanti che cercail pareggio: al 25’ il tiro di Aracri si perde di poco a lato, mentre al 33’ grande chance per Iadaresta, che manca la porta da posizione invitante, deviando fuori un bell’assist filtrante di Aracri. La Nuova Gioiese, dal proprio canto, non se ne resta a guardare: Manfrellotti (18’) è impreciso sul servizio di Zampaglione, poi (38’) Antonio Crucitti cerca la soluzione volante sulla corta respinta della retroguardia rossoblù, ma batte sul fondo.

Ripresa. Il Torrecuso torna in campo con il piglio giusto e crea seri grattacapi alla porta dei siciliani: al 56’ grande parata di Panuccio, che vola a togliere dall’incrocio dei pali un bel fendente scagliato da Galizia appena fuori dall’area di rigore; al 58’ punizione per gli ospiti, Galizia serve al centro Monti, sganciatosi in attacco, colpo di testa del difensore sannita e sfera di un soffio a lato; al 60’ ed al 63’ prima Aracri e poi Galizia proseguono l’azione di forcing prodotta dal Torrecuso in area avversaria, ma le loro conclusioni si rivelano improduttive. A questo punto, mister Viola toglie un attaccante (Manfrellotti) ed inserisce un difensore (Condomitti), nel chiaro tentativo di arginare le folate offensive della formazione campana. Ma nel momento di maggiore pressione dei sanniti, al 73’ Monti viene espulso per doppia ammonizione ed al 76’ arriva il raddoppio dei padroni di casa, con D’Angelo che approfitta dello svarione di Aracri su azione d’angolo e deposita comodamente nel sacco la sfera del 2-0. Il Torrecuso – sebbene ridotto in dieci e sotto di due reti – non ci sta ed al 79’ reagisce rabbiosamente accorciando immediatamente le distanze: punizione battuta da Aracri, imperiosa incornata di Iadaresta che trova l’ottima risposta di Panuccio, ma stavolta sulla corta respinta del pipelet si casa s’avventa sul pallone Galizia che realizza da due passi il due a uno che riapre i giochi al “Polivalente”. A questo punto, la compagine di mister Dellisanti tenta il tutto per tutto per cercare di riacciuffare il pareggio, ma al 93’ – in pieno recupero – la Nuova Gioiese è spietata ed in contropiede sigla il gol del 3-1 con il nuovo entrato Zecchinato, che dunque mette un’ipoteca sulla vittoria dei padroni di casa ai danni della seconda della classe.

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