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–>Il Foggia chiude il campionato allo Zaccheria con una brutta sconfitta.

A “brindare” è l´Aversa Normanna che col 3-4 sul Foggia vede riaccendere concrete speranze di poter giocarsi le ultime chance di promozione nella lotteria degli spareggi. Finisce, invece, ingloriosamente, il sogno del Foggia di poter acciuffare uno dei quattro posti che garantiscono la partecipazione alla Coppa Tim. Il doppio vantaggio aveva illuso i tremila presenti allo Zac e, nonostante l´inferiorità numerica, si pensava di poter portare in porto una bella vittoria. Non è stato così e, per qualcuno, evidentemente
“questo” risultato ha cancellato quanto di buono fatto vedere dai ragazzi in rossonero durante la stagione. Peccato, è davvero inglorioso dare del venduto ai propri beniamini, soprattutto dopo che gli stessi hanno ampiamente dimostrato attaccamento alla maglia. E´ stata una giornata storta e ci può stare che abbiano sbagliato diverse componenti della gara. Resta il rammarico per non aver potuto raggiungere l´obiettivo della qualificazione alla Coppa Tim. Pazienza.

Mister Padalino ci ha creduto ed ha schierato la miglior formazione. Anche perché l´Aversa Normanna è salito allo Zaccheria col chiaro intento di portare a casa un risultato utile che potesse mantenere intatte le possibilità di giocarsi le ultime chance negli spareggi ed evitare la retrocessione in serie D. Nel “classico” 3-5-2, davanti a Narciso il trio di difesa è composto da Filosa, Loiacono e Sciannamè. A centrocampo si ricompone il duo Agnelli-Quinto con D´Allocco, Colombaretti ed Agostinone a dar man forte nelle due fasi. In attacco la “solita” coppia Giglio-Cavallaro. Il Foggia, come detto, ha gli stimoli necessari e vuol congedarsi dal suo pubblico con una bella prestazione e, possibilmente, con i tre punti. L´avversaria è spigolosa ma Agnelli e compagni partono con il piede giusto e mostrano sin dalle prime battute apprezzabili trame di gioco. Dopo un iniziale tentativo dalla distanza di Comini (4´) il Foggia inizia la sua tambureggiante opera di “demolizione” della difesa ospite. Agostinone (5´) con un bel diagonale sfiora il palo.

E´ il “prologo” al gol di Agostinone (7´), puntuale di testa, sul cross di Cavallaro, nell´infilare la porta difesa da Russo. I rossoneri insistono e Cavallaro (11´) colpisce il palo. D´Allocco (14´), invece, da ottima posizione, calcia sull´esterno della rete. Ci prova ancora Cavallaro (22´) in semi rovesciata sul servizio di Agnelli. L´Aversa, sino ad allora poco propositiva, inizia a farsi vedere nella metà campo avversa. E si procura una doppia chance con Galizia e Porcaro (31´) sulle quali Narciso si esalta e compie due prodigiosi interventi da campione. Il Foggia reagisce e colpisce ancora. Cavallaro “pennella” un calcio di punizione e il tocco maligno di Agnelli (33´) mette fuori causa Russo. E´ il 2-0 che fa esplodere lo Zaccheria. Partita chiusa ? Macché ! Ci pensa il Sig. Prontera da Bologna a cercare di “rianimarla”. Galizia (39´) cerca e trova il “contatto” con Narciso e l´arbitro ci casca assegnando il calcio di rigore ed espellendo ingiustamente il portiere rossonero. Entra Micale al posto di Sciannamè e neutralizza il tiro dagli undici metri dello stesso Galizia (41´).

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Foggia, ridotto in dieci, non dà l´impressione di subire gli avversari. Ma un tiro “maligno” dal limite dell´area di Orlandi (8´) riapre inaspettatamente le sorti della gara. Padalino per equilibrare di più la squadra inserisce Pambianchi (17´) per Cavallaro. Per l´Aversa Mister Provenza gioca il tutto per tutto e getta nella mischia altre due punte (Majella e Tulimieri) per due difensori (Balzano ed Esposito). I fatti gli danno ragione. La spinta offensiva consente agli ospiti di collezionare calci d´angolo in serie. E alla battuta del non ancora Orlando (27´), stavolta di testa, supera l´incerto Micale e la difesa “imbambolata”. E´ il gol del 2-2. Ma non è finita. Quattro minuti più tardi Galizia, in netta posizione di offside, di testa supera ancora Micale e completa la clamorosa rimonta. Il Foggia è groggy e fuori di testa. Gli schemi non ci sono più e ne approfitta ancora l´Aversa per colpire e siglare la quarta rete con Tulimieri (38´) a due passi dalla porta di Micale. Nel finale il Foggia riesce a ridurre le distanze con il colpo di testa di Colombaretti (44´). Ma è troppo tardi. E´ comunque festa con la squadra e gli sponsor al centro del campo. Per molti, invece, resta il rammarico (e lo sfogo sbagliato) di non aver assistito all´ultima vittoria casalinga.

FOGGIA – AVERSA NORMANNA 3 – 4

Marcatori: 7´ p.t. Agostinone, 33´ Agnelli, 8´ e 27´ s.t. Orlando, 31´ Galizia, 38´ Tulmieri, 44´ Colombaretti.

Foggia: Narciso, Colombaretti, Sciannamè (41´ s.t. Micale), Agnelli, Loiacono, Filosa (35´ s.t. Venitucci), Agostinone, Quinto, Giglio, Cavallaro (17 s.t. Pambianchi), D´Allocco. A disposizione: Savarise, Sicurella, Kyeremateng, Leonetti. All.: Padalino.

Aversa Normanna: Russo, Balzano (11´ s.t. Majella), Esposito (25´ s.t. Tulimieri), Porcaro, Di Girolamo, Prevete, Comini (33´ s.t. Nocerino), Suarino, Orlando, Di Vicino, Galizia. A disposizione: D´Agostino, De Rosa, Villanova, Vicentin. All.: Provenza.

Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna.
1°Ass.: Damiano Margani di Latina.
2°Ass.: Claudio Pellegrini di Roma2.

Note: Giornata primaverile. Terreno in buone condizioni.

Ammoniti: Cavallaro, Colombaretti, Agnelli, Giglio (F) Prevete, Di Vicino, Porcaro, Esposito, Di Girolamo, Nocerino, Russo (A).

Espulso Narciso al 39´ per fallo su Galizia.

Angoli: 9 – 4 per l´Aversa Normanna.

Recuperi: 2´ e 3´.

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Fonte: www.stampasud.it

domenica 27 aprile 2014

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