E sono sei. Altro derby e altra vittoria per la Cestistica Ostuni, che dopo aver battuto in casa l’Invicta Brindisi si aggiudica il secondo derby della provincia consecutivo, espugnando il campo della Technoacque Fasano. La partita del tensostatico di via Galizia, però, è stata tutt’altro che una passeggiata per i ragazzi di coach Vozza, partiti ad handicap (-13 nel primo quarto) e protagonisti poi di una furiosa rimonta, fino al 71-61 finale.

Tra i protagonisti gialloblù, come sempre, Gianluca Argentiero (19 punti, 5/10 da tre) e il solito Carlo Menzione, autore di una prova ottima al di là delle statistiche (10 punti, 8 rimbalzi e 3 assist). I biancoazzurri di coach Colucci, partiti alla grande, calano alla distanza contro Morena e compagni, ma possono applaudire la splendida partita del pur acciaccato Vanni Laquintana (23 punti). A fine partita solo applausi sia per la Cestistica che per la Technoacque, da parte di un pubblico corretto e appassionato da ambo i lati, uno spettacolo che solo un derby può regalare.

Coach Vozza, che deve ancora rinunciare ad Angelo De Leonardis (rientrerà domenica prossima contro l’Adria Bari), schiera il solito quintetto titolare con Caliandro, Argentiero, Menzione, Caloia e Morena. Fasano risponde con Santoro, Laquintana, Masi, Persichella e Sordi. Dopo un avvio pessimo (nessun canestro nei primi due minuti), Fasano prende subito il largo con un parziale di 10-0: a sbloccare il punteggio per la Cestistica è Caliandro con una tripla, ma l’attacco ostunese, complice la difesa rognosissima dei padroni di casa, stenta a ingranare. A metà della prima frazione è già 18-4: la partita è maschia, volano i contatti proibiti, gli arbitri fischiano tutto. Il risultato è un primo quarto interminabile, con tanti viaggi in lunetta per entrambi, che si chiude sul 22-11.

La mossa di coach Colucci per mettere in difficoltà gli avversari è chiara: Sordi, marcato da Morena, gioca lontano da canestro per allontanare dall’area il capitano gialloblù. Ne conseguono larghi spazi nel pitturato per i tagli degli esterni e per le penetrazioni di Santoro. Nel secondo quarto Vozza cambia, opta per la difesa a zona e toglie dal campo lo stesso Morena, preservandolo per la seconda parte del match: con il quintetto piccolo in campo, Ostuni trova una grintosa reazione, rosicchiando un punto alla volta ai padroni di casa che all’improvviso non trovano più il canestro. Dopo due triple nel primo minuto del periodo di Santoro, Fasano segna solo 8 punti nei restanti 9 giri di orologio, mentre Ostuni, tambureggiante, trova con continuità la retina con Menzione, Caloia e Argentiero: il cecchino da Ceglie Messapica, ben contenuto nei primi minuti, diventa un killer. Due sue triple riportano i suoi in carreggiata, e all’intervallo il punteggio è 36-35. Per Fasano, tutto da rifare.

Il terzo quarto riprende sulla stessa falsa riga del secondo: la forte difesa di Gianluca Marseglia su Santoro annulla il play della Technoacque, trascinata però da un Laquintana in giornata di grazia, che trova canestri di pregevole fattura. Ma tre bombe di fila di Argentiero (due) e Morena (di tabella), intervallate da una palla rubata con sottomano in contropiede di Marseglia, danno a Ostuni il massimo vantaggio a fine terzo quarto (54-49). Nell’ultimo periodo la stanchezza degli uomini migliori di Fasano e l’esperienza degli ostunesi permettono alla Cestistica di gestire al meglio i punti di vantaggio: Morena giganteggia sotto i tabelloni (15 rimbalzi), Caloia, dopo tre errori iniziali, è infallibile dalla lunetta, e così coach Vozza può festeggiare la sesta vittoria stagionale su sette partite, la seconda consecutiva, la terza in trasferta.

Domenica prossima la partita contro l’Adria Bari (a pari punti con Ostuni al secondo posto dietro l’imbattuta Udas Cerignola), darà il via a un filotto di tre partite in una settimana. Tutte ostiche (Adria Bari, San Severo in trasferta, Barletta in casa). Per portare a casa più punti possibile, servirà una grande risposta di pubblico. Gli spalti del PalaGentile sono lì che aspettano solo di essere riempiti, partita dopo partita, in ogni ordine di posti.

TABELLINO
TECHNOACQUE FASANO: Santoro 12, Liaci 5, Masi 8, Rosato, Laquintana 23, Musa ne, Sordi 6, Persichella 7, Stomeo ne, Baccaro ne. Coach: Colucci.

CESTISTICA OSTUNI: Caliandro 9 (1/5 da 3, 2/2 da 2, 6 rimbalzi, 4 perse); Lanzillotti ne; Morena 7 (15 rimbalzi, 2/3 da 2, 1/6 da 3); Marseglia 9 (2/3 da 2, 5/6 tiri liberi, 4 assist, 4 perse, 6 falli subiti); Menzione 10 (4/8 da 2, 8 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi); Caloia 14 (4/7 da 2, 6/9 tiri liberi, 4 rimbalzi, 3 recuperi, 6 perse, 6 falli subiti); Tanzarella 3 (1/2 da 2, 1/4 tiri liberi, 2 falli subiti); Argentiero 19 (5/10 da 3, 4/4 tiri liberi, 4 perse); Zito ne; Valente ne. Coach: Vozza.

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