CAGLIARI – Secondo la tesi dell’accusa, l’ex assessore Galizia avrebbe concesso dei sussidi ad alcune giovani donne in difficoltà economica in cambio di favori sessuali all’ex sindaco. Nella prossima udienza del processo con rito abbreviato, fissata per il 13 novembre davanti al Giudice per le udienze preliminari, Giuseppe Pintori, parlerà l’avvocato difensore di Selena Galizia, Guido Manca Bitti.

La difesa respinge ogni accusa: “Siamo pronti a ribattere punto per punto tutte le osservazioni dell’accusa, sia pubblica che privata – dichiara l’avvocato – siamo sicuri che Selena Galizia non è la persona che è stata tratteggiata durante l’udienza odierna”. Il Comune di Portoscuso, costituitosi parte civile con l’avvocato salvatore Casula ha chiesto un risarcimento di 100 mila euro a testa, per Lolliri e la Galizia.

Nell’ambito di un secondo filone della stessa inchiesta, il 16 ottobre scorso, il pubblico ministero titolare del fascicolo ha chiesto una condanna a due anni di reclusione per l’amministratore delegato della Portovesme Srl, Carlo Lolliri, accusato di corruzione. Secondo l’accusa, il manager della Portovesme avrebbe versato 9.000 euro all’ex sindaco di Portoscuso Adriano Puddu per il via libera ad un parco eolico su terreni gravati da usi civici.

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