Il pm ha chiesto tre anni di reclusione per l’ex assessore ai Servizi sociali di Portoscuso, Selena Galizia.

Tre anni di reclusione sono stati chiesti dal sostituto procuratore Daniele Caria nei confronti dell’ex assessore ai Servizi sociali di Portoscuso, Selena Galizia, accusata di concussione sessuale nell’ambito di una vicenda di presunti favori sessuali chiesti a donne in difficoltà che vede coinvolto anche l’ex sindaco di Portoscuso Adriano Puddu. Oggi il pm ha svolto la seconda requisitoria, dopo quella contro l’amministratore delegato della Portovesme Srl, Carlo Lolliri, accusato di corruzione per una vicenda legata ad un impianto eolico da realizzare nel Sulcis, per il quale il 16 ottobre scorso era stata chiesta una condanna a due anni. L’inchiesta dalla Procura si era concentrata sia sulla presunta corruzione legata al progetto per un parco di energie rinnovabili nell’area del Sulcis, ma aveva anche scoperto un giro di presunti favori sessuali richiesti a giovani donne in stato di difficoltà che si rivolgevano per essere aiutate al Comune di Portoscuso. L’ente, che si è costituito parte civile con l’avvocato Salvatore Casula, ha chiesto oggi un risarcimento di 100 mila euro a testa a Lolliri e a Galizia. L’udienza è stata rinviata al 13 novembre, quando in aula sarà la volta della difesa dell’ex assessore di Portuscuso, l’avv. Guido Manca Bitti.

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