immagine Andrea Raschia, della Fp-Cgil, risponde al collega Renzo Galizia, componente CISL della RSU del Comune di Filottrano, che aveva, nei commenti, sollevato osservazioni critiche al precedente comunicato in cui si annuncia la mobilitazione del personale del Comune di Filottrano, comunicato co-firmato anche dalla Cisl-Fp.

L’afa e le alte temperature a volte possono giocare brutti scherzi. Non voglio assolutamente prendere in considerazione – sarebbe decisamente peggio – la remota possibilità che certe dichiarazioni, del tutto fuori luogo, possano essere frutto invece di condizionamenti “particolari”, ancorché indiretti.

Voglio pensare piuttosto ad equivoci determinati in conseguenza di sollecitazioni che in queste ore non sono mancate, neanche nei nostri confronti. Ad esempio, una dipendente ha legittimamente espresso dubbi circa le decisioni assunte dall’assemblea in questione. “Io non c’ero!” Ha precisato. Sicuramente un assenza giustificata. Con l’occasione pero’ garantisco che le decisioni sono state correttamente assunte a maggioranza dai presenti. E verbalizzate dalle Organizzazioni Sindacali. Si potrà dire che lo stato di agitazione e’ un evento certamente non ordinario per i dipendenti del Comune di Filottrano, ma questa è la realtà dei fatti.

Segno evidente di una situazione di un grande disagio che doveva e poteva essere colto ed affrontato diversamente dall’Amministrazione. Ma tant’è.

L’assemblea del personale, che ha dato il via allo stato di agitazione del personale, risale allo scorso mese di giugno. Da quel momento si sono avviate procedure che prevedono un tentativo di conciliazione, svolto in prefettura. Il primo risale allo scorso 4 luglio, cui ne e’ seguito un secondo, ma nonostante tutta la buona volontà, le posizioni della controparte non si sono modificate di una virgola!

Abbiamo fatto di tutto: in modo estremamente paziente abbiamo insistito e insistito più volte, in tutto questo tempo, affinché prevalesse finalmente quella disponibilità al confronto e quel buon senso, sinora completamente mancati. Qualità fondamentali per discutere e trattare, specie con una delegazione sindacale che rivendica finalmente diritti e dignità! Ma sono sicuro che si arriverà presto a definire una nuova situazione, più serena e collaborativa. Nell’interesse generale!

Quanto al merito della vicenda (reperibilità, recuperi, servizi in appalto), non posso che rimandare al comunicato stampa, peraltro già pubblicato integralmente nel sito, che precisa in modo inequivocabilmente chiaro ogni termine della questione. Non mi resta che rimandare gli eventuali dubbiosi alla rilettura di quel documento.

E sono certo che alla fine prevarranno le ragioni di quanti, come tutti i dipendenti, continuano ad essere impegnati con grande senso di responsabilità. Nell’interesse generale! Come l’Amministrazione ha più volte riconosciuto

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