Jul
27
Per il quarto anno consecutivo l’Associazione Cultivarte, insieme allo studio di grafica e design Mutante Creativo, organizza in Galizia, a La Coruňa, il festival di arte urbana Desordes Creativas. Le danze si sono aperte lo scorso 17 luglio e continueranno fino al prossimo 22 agosto, con una line-up che affianca nomi come Blu, Ericailcane, Sam3 ad altri meno conosciuti (Liquen, Nano 4814, 3TTMAN, Nana, Xpen, Mou, Sokram).
Partiamo dal lavoro di Blu, che dipinge su un muro di mattoni rossi un’enorme batidora, un gigantesco frullatore-totem, venerato da una moltitudine di vegetali. Frutte e verdure, come sospinti da un’insana pazzia di matrice religiosa, si prostrano ed esultano alla vista del magico attrezzo che di lì a poco ridurrà il loro corpo in un’unica sanguinolenta poltiglia. Al posto delle velocità la scelta del conio che triterà loro il corpo. È il destino di ogni fanatismo, guidare il popolo verso l’autodistruzione nell’incoscienza, o forse, in un ironico ribaltamento di prospettive, è vera la gioia di frutas y verduras, che muiono come singoli per unirsi finalmente in un’unica carne, la fine che facciamo tutti quando torniamo alla terra. A ben vedere poi non possiamo non pensare alla scelta di chi è vegetariano, secondo cui il dolore nel mondo vegetale non esiste.
Gran bel pezzo anche quello di Ericailcane, che ci porta quasi dentro l’ambientazione di una favola di Esopo (Le rane chiedono un re). In basso, all’altezza del fiume, dove scarseggia l’acqua, rane e topi inforcano armi di fortuna per fronteggiare un’enorme re-uccello che li sovrasta implacabile dall’alto. Una battaglia senza storia, dove vincono sempre i giganti, che Ericailcane ci racconta con uno stile magnifico, riportando sfumature stile acquarello.
Comments
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.