Il dg D’Eboli: “Siamo ancora al lavoro”

Lega Pro
– 15/07/2012 13:11

Una via Albanese così affollata ed entusiasta non si vedeva da tempo. Merito della Paganese e del duo D’Eboli-Trapani. Un tandem vincente che nella conferenza stampa organizzata prima del ritiro (la partenza per Acquasanta Terme è prevista in mattinata), ha presentato i suoi quattro colpi: Romano, Caturano, Franco e Soligo.

Tanti i tifosi accorsi per ascoltare le prime parole dei neo azzurrostellati, apparsi motivati dall’ambizioso progetto del patron Trapani, che candidamente, ha affermato di sognare la promozione in serie B. Per Soligo, “ciò che mi ha spinto a firmare per la Paganese, è la stima dimostrata dal direttore D’Eboli nei miei confronti. Siamo chiamati ad un campionato importante, e in città c’è grande entusiasmo. A Pagani, ritroverò tanti ex compagni con i quali ho giocato nella Salernitana; può essere solo un fattore positivo. Non avrò problemi di ambientamento avendo già vissuto 5 anni in Campania. Di questa terra posso solo parlare bene”. Grande voglia di rivincita per Romano, centrocampista grintoso che per sua stessa ammissione vuole riscattarsi dopo una retrocessione: “Abbiamo voglia di fare bene e ripartire dalla Paganese per dimenticare le esperienze negative della scorsa stagione”.

Grande attesa anche per Domenico Franco, considerato il ‘pupillo’ di Grassadonia, che lo ha allenato già nelle giovanili della Salernitana. Il regista di proprietà del Chievo sa di dover lottare con una nutrita concorrenza per il ruolo di centrocampista centrale, ma punta ad affermarsi definitivamente nel calcio professionistico : “Vengo da una buona stagione nel campionato Primavera,  so di dover continuare su questa strada. Il mister mi conosce e sa quello che posso dare in mezzo al campo. Preferisco giocare da centrale, ma se sarà necessario, giocherò esterno senza alcun problema. L’importante e fare bene e ripagare il grande entusiasmo di questa piazza”. Anche Caturano ha voglia di affermarsi definitivamente, dopo aver girovagato per tutta Italia, alla ricerca della definitiva consacrazione. Il giovane attaccante scuola Empoli afferma: “ Ho voglia di mettermi in discussione in una squadra importante, dove la gioia per la Prima Divisione si avverte ancora. Ho scelto Pagani anche per Grassadonia.Con lui un attaccante può fare cose veramente importanti, e segnare tante reti”. 

Presentati dallo stesso D’Eboli, i quattro lasciano la sala stampa, lasciando spazio a Romano Sapere, volto nuovo dell’area marketing del club. Prima dei saluti, c’è spazio per un simpatico siparietto. Un ragazzino di fede liguorina, raggiunge Soligo e gli chiede candidamente chi fosse. L’ex Vicenza afferma di essere il nuovo acquisto della Paganese, e il bambino stupito, afferma che dovunque si parla solo di lui. Visibilmente divertito, l’ex capitano della Salernitana chiede: “ Ma parlano bene o male di me?”. Il piccolo supporter afferma: “Benissimo! Palermo, Vicenza, Serie A”. Anche questi sono segnali di ritrovato amore per la Paganese da parte di tutti, specialmente i tifosi del domani.

 Visibilmente soddisfatto per il lavoro manageriale svolto sin qui, il direttore Cosimo D’Eboli, è il protagonista assoluto della conferenza stampa tenutasi nella sede della Paganese. Il vulcanico dirigente liguorino è entusiasta per gli importanti colpi piazzati sino ad ora, e sull’onda dell’entusiasmo ammette: “Arriveranno altri 2 o 3 top player”. Si pensa subito a Pià e Fofana, accostati ultimamente alla Paganese per completare definitivamente il reparto offensivo: “ Con Pià siamo stati a cena, e sembrava molto entusiasta del nostro progetto, l’unico intoppo potrebbe essere l’ambientamento, perché il brasiliano nella sua carriera escluso Napoli, ha giocato sempre al Nord. La famiglia del calciatore non è convinta, ma noi nutriamo grande fiducia”. Capitolo portieri: confermato Robertiello, si punta ad ingaggiare il giovane Ragni, per il quale c’è già un accordo con il Pescara, mentre ci sono alcuni dettagli da limare con l’Andria. (l’estremo difensore è in comproprietà tra i due club).

Cessioni e conferme. Il dg vorrebbe premiare Luca Orlando, dandogli l’opportunità di giocare in B (Bari, Cittadella ed Empoli sulle sue tracce), ma il bomber della passata stagione, partirà comunque in ritiro con Fusco e compagni. Presente ieri anche Scarpa, il cui futuro sembra legato alla Paganese. Per D’Eboli, “ è questione di tempo, ma ‘Ciccio’ sarà con noi anche nella prossima stagione. Per rispetto del Taranto, abbiamo rallentato la trattativa, ma c’era già un accordo di massima sulla sua permanenza in azzurrostellato, e non ci resta che attendere”. Nessun rammarico, invece, per la cessione di Galizia: “Abbiamo risolto il contratto di comune accordo, ma non posso dire di essere dispiaciuto. Avendo ceduto Galizia all’Ischia, abbiamo la possibilità di prendere un calciatore di livello superiore in quel ruolo, per cui sono molto felice anche io”. Ma il mercato azzurrostellato non si ferma qui. Si inseguono due under da schierare rispettivamente nel ruolo di terzino destro e sinistro. Masullo, ‘92 del Campobasso e Calvarese ‘92 del Pescara, saranno già oggi in ritiro, ma arriveranno altri due giovani di serie B. Sta nascendo una grande Paganese, “che è chiamata ad un campionato importante”.

Tag: paganese d’eboli soligo grassadonia

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