Dec
14
MONTENERO DI BISACCIA. Si è aperto con l’Inno di Mameli la cerimonia di premiazione del Concorso nazionale “a Scuola di Costituzione” che si è svolta venerdì 11 dicembre nella sala consiliare del Comune di Montenero di Bisaccia. Protagonisti della giornata sono stati gli alunni dell’Istituto che Omnicomprensivo di Montenero – dalla scuola dell’infanzia fino ai ragazzi dell’Ipsia – a cui è stato affidato il compito di animare la manifestazione con una serie di iniziative e riflessioni fatte a partire dall’art. 3 della Costituzione.
A conclusione dell’incontro la consegna del premio ai piccoli della sezione 4 della scuola dell’Infanzia i quali si sono distinti a livello nazionale realizzando un progetto confluito nel libro intitolato “Per l’integrazione noi… ci mettiamo la faccia” messo a punto grazie alla guida degli insegnanti Leo Galizia, Barbara Padula e Roberta Rago.
Obiettivo del Concorso, promosso dal Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti con l’Associazione Nazionale Magistrati e con la Fondazione Lelio e Lisli Basso – Isocco, era quello riflettere sull’art. 3 della Costituzione e sui problemi riguardanti l’integrazione culturale, le pari opportunità, i diritti.
L’incontro di venerdì si è aperto con i saluti del maestro Leo Galizia. A lui il compito di dirigere la manifestazione. Subito dopo l’Inno di Mameli sono stati gli studenti a portare in “scena” le proprie riflessioni sull’uguaglianza e sulla diversità. I bambini della sezione 2 della Scuola dell’Infanzia hanno recitato una poesia composta dai maestri Galizia e Padula, dal titolo “Una scuola colorata”; è stata poi la volta della scuola Primaria, con un brano tratto da Rodari. Una studentessa di prima dell’Ipsia ha riportato invece il pubblico al 1943, leggendo un brano di Brecht.
Il dirigente scolastico della Scuola, prof.ssa Anna Rosa Costantini, dopo aver dato lettura dell’art. 3, ha sottolineato come questo sia il più bello della nostra Costituzione perché afferma – ha evidenziato – un’uguaglianza formale in quanto dice che abbiamo gli stessi diritti e sostanziale, perché affida alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli.
Tra i presenti in sala c’erano anche il sindaco del Comune Nicola Travaglini, l’onorevole Antonio Di Pietro, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Anna Paola Sabatini e la prof.ssa Daniela De Scisciolo, rappresentante nazionale del Cidi. Io credo che tutta la comunità debba dirvi grazie – ha affermato la prof.ssa De Scisciolo – perché avete realizzato un progetto bellissimo.
Prima della consegna del premio sono stati nuovamente gli studenti ad animare la scena. Filastrocca e poesia per le scuole dell’infanzia e primaria, Power point e intervista a un “nonno speciale” per la III B della scuola media, per finire con un’edizione “straordinaria” del telegiornale realizzata dalla I A-B dell’Ipsia.
La giornata si è poi conclusa con la consegna del premio alla scuola dell’infanzia e la rappresentazione teatrale a cura della compagnia Màdala Teatro di Pescara, sceneggiature a cura di Peppe Millanta.
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