Marìa è un’insegnante spagnola di 39 anni. Venerdì sera stava cenando insieme ad alcune amiche nella sua casa di La Coruña, nella comunità autonoma spagnola della Galizia, e aveva in programma di uscire con loro. Le donne avevano messo su un po’ di musica per caricarsi. Elemento che deve aver dato molto fastidio ai vicini, tanto che qualcuno ha pensato addirittura di incendiarle alla porta dell’appartamento. “Abbiamo sentito questo odore di fumo, pensavamo fossero le candele che avevamo acceso e le abbiamo spente – racconta la donna a La Voz de Galicia -. Una mia amica, però, andando in bagno ha notato che il fumo proveniva dalla porta, e quando l’abbiamo aperta siamo state sorprese dalle fiamme, ma ci siamo subito messe all’opera per spegnere l’incendio”. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Maria e le sue amiche non hanno avuto bisogno neanche del ricovero in ospedale. La donna, però, non ha potuto dormire nella sua casa in attesa degli accertamenti della polizia che sta indagando per risalire ai responsabili. “Sì, ascoltavo la musica ad alto volume. Ma non bastava suonare al campanello o chiamare la polizia?” si chiede ora la donna.

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