LAIVES. Dalla serie B alla serie A, dal palcoscenico interregionale a quello nazionale, da Bolzano a Laives. Il Calcio Femminile Alto Adige ha raggiunto il punto più alto della sua storia, ma il desiderio ed il sogno di scalare la montagna dei meandri del calcio in rosa italiano è tutt’altro che tramontato. Vincitrici della fase a gironi della Coppa Italia, conquistato un prezioso punto nella prima di campionato contro la Res Roma in trasferta, le biancorosse stanno cullando un altro piccolo sogno, stoppare l’inarrestabile corsa dell’Agsm Verona. Quella scaligera non è una formazione qualunque ma la squadra campione d’Italia in carica attualmente agli ottavi della Uefa Champions League (a novembre giocherà contro le svedesi del Rosengård) tra le cui fila milita Melania Gabbiadini, una delle giocatrici più forti del calcio femminile in Italia. L’appuntamento è fissato per le ore 14,30 di sabato al Galizia A di Laives, la città che ha deciso di accogliere il CF Alto Adige. La dimostrazione d’affetto della città della Bassa Atesina, ad una manciata di minuti da Bolzano, la si è vista non solo sugli spalti ma anche lunedì sera in occasione della festa-ricevimento con la popolazione. Capitan Alessandra Tonelli e compagne sono state accolte dalla giunta comunale guidata dal sindaco Christian Bianchi che nell’occasione si è complimentata per i risultati ottenuti in queste prime settimane di attività e fatto il doveroso “in bocca al lupo” per quello che sarà il prosieguo della stagione. L’obiettivo dichiarato dalla società presieduta da Andrea Oreti è la permanenza in serie A. Ancor oggi la federazione non ha reso noto quante saranno le squadre che retrocederanno in serie B e quante dovranno disputare i play out. Si parla di portare la massima serie nazionale a 14 squadre, quindi due in più rispetto alle attuali 12. Nel corso della stagione le altoatesine saranno di scena in diverse regioni, dal Friuli Venezia Giulia al Piemonte, dal Veneto alla Toscana, dalla Lombardia al Lazio, dall’Emilia Romagna alla Puglia. Le ragazze a disposizione di Klaus Schuster, il mister vipitenese alla sua prima esperienza con una squadra femminile, sono in gran parte originarie del Trentino Alto Adige anche se ci sono innesti da Mantova (Silvia Vivirito) e Bari (la new entry Maddalena Paolillo). Innovazione assoluta della dirigenza biancorossa, non potendo applicare il cognome sopra il numero di maglia, l’aver fatto realizzare calzettoni personalizzati. A parlare a nome della squadra ovviamente capitan Tonelli. “L’obiettivo è la salvezza. Ovvio, non abbiamo tanta esperienza in serie A, poche di noi hanno giocato nella massima serie ma l’obiettivo è fare bene e questa squadra merita la permanenza. Dobbiamo esprimere le nostre caratteristiche che sono la determinazione, il crederci fino alla fine, non mollare mai, restare unite anche se ci saranno difficoltà – ha detto Alessandra,

27 anni originaria di Cognola di Trento e ormai bandiera del CF Alto Adige -. La partita contro Verona ? Siamo molto serene, dobbiamo stare tranquille e nello stesso tempo divertirci. Come ci ha detto il mister, non abbiamo pressione del risultato. Certo, fare punti sarebbe un colpaccio”.

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