Niente da fare per il Manfredonia. Ancora una sconfitta per la compagine guidata da Vadacca che soccombe nel finale contro un coriaceo Pomigliano, anche se favorito da alcune decisioni arbitrali. Eppure i padroni di casa non hanno disputato una brutta gara, anzi, hanno spesso messo in difficoltà gli ospiti passando anche in vantaggio sul 2-1. 

Il tecnico brindisino si presenta con il tridente Bozzi-Pompilio-De Rita, e con la novità Lorito a centrocampo. Panchina per Lenoci e Molenda. Feola risponde con Mignogna-Guadalupi-Galizia dietro la punta Perna. Parte la gara e dopo 7 minuti è subito vantaggio Pomigliano con Galizia, bravo ad accentrarsi dalla sinistra e a scagliare un destro che sorprende De Gennaro. Il Manfredonia prova a reagire, ma sono ancora gli ospiti a sfiorare di pochissimo il raddoppio con Mignogna che colpisce la traversa a portiere battuto. Il pari casalingo arriva al 21′: corner battuto da Pompilio che pesca al centro Vergori, il quale si coordina alla perfezione, e con una splendida rovesciata fa gioire il pubblico del ‘Miramare’. I sipontini ci credono ed insistono alla ricerca del vantaggio: ci prova Lorito con un destro a giro da fuori che termina di poco alto sulla traversa. Sul finale di tempo, un tiro-cross di Guadalupi mette paura alla retroguardia doniana. 

Nella ripresa i biancocelesti cercano e trovano subito il vantaggio: De Rita serve Bozzi in area, il quale scaglia un destro che, deviato, si insacca alle spalle dell’incolpevole Vitale. Pomigliano stordito e sipontini padroni del campo che cercano di gestire il risultato, sfoggiando belle trame di gioco apprezzate dal pubblico. Ma al 69′ la gara cambia: il direttore di gara concede un rigore apparso a molti generoso, punendo un rimpallo finito sulla mano di Vergori, nonostante il braccio del difensore fosse attaccato al corpo. Dal dischetto Perna non perdona. Passano 8 minuti e il sig.Feliciani della sezione di Teramo si ripete: tiro di La Mura in area di rigore, a poca distanza c’è Bruno che, nel tentativo di proteggersi il volto, colpisce il pallone con un braccio; per il direttore di gara è di nuovo calcio di rigore, tra le mille proteste dell’ambiente doniano. Questa volta sul dischetto va Galizia, infallibile anch’egli che firma la doppietta e il sorpasso granata. I padroni di casa, nervosi ed agguerriti, cercano il pareggio negli ultimi minuti, ma a chiudere la gara ci pensa Prisco in pieno recupero che fissa il risultato sul 4-2 ospite.

Nonostante la sconfitta e la situazione poco tranquilla in classifica, i ragazzi di Vadacca escono tra gli applausi del pubblico del ‘Miramare’, capace di apprezzare la volontà e il bel gioco mostrato dai biancocelesti. Ad attenuare l’amarezza del risultato, l’ottima notizia nel post-gara del ritorno in riva al golfo di Tommaso Colombaretti e Antonio Gentile, che daranno sicuramente quel pizzico di esperienza in più di cui questa squadra necessita fortemente. Per gli uomini di Feola invece, continua la sorprendente cavalcata che ora li vede soli al terzo posto a quota 16 punti.

MANFREDONIA-POMIGLIANO 2-4

MANFREDONIA CALCIO (3-4-2-1): De Gennaro; Romeo, Vergori, De Filippo; Palumbo (78′ Bruno), Gentile, Stajano, Lorito (84′ De Vita); De Rita, Pompilio (60′ Totaro); Bozzi. A disp. Tucci, Gatta, Lenoci, Ese, Molenda, Albanese. All. M. Vadacca

CALCIO POMIGLIANO (4-2-3-1): Vitale; Russo, Manzo, Di Girolamo, La Mura; Pontillo, Liberti (67′ Viscusi); Mignogna (59′ Prisco), Guadalupi, Galizia; Perna (74′ Panico). A disp. Caliendo, Rea, Visciano, Di Finizio, Labriola, Esposito. All. V. Feola

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo (Giarratano-Carrelli)

MARCATORI: 8′ Galizia (P), 21′ Vergori (M), 49′ Bozzi (M), 72′ Perna (rig. P), 80′ Galizia (rig. P), 93′ Prisco (P).

AMMONITI: Romeo, Palumbo, Bruno (M).

NOTE: Cielo coperto, terreno sintetico. Spettatori 500 circa (30 tifosi ospiti). Angoli 5-4. Recupero: 2’pt, 4’st.

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