Apr
26
Nocerina – Foggia 3-1
Marcatori: 17’ pt Castaldo (N), 24’ pt Negro (N), 20’ st Negro (N), 48’ st Salamon (F).
Nocerina (3-4-3): Gori; Nigro, Pomante, Di Maio; Scalise, Bruno (28’ st Marsili), De Liguori, Bolzan; Catania, Castaldo (36’ st Cavallaro), Negro (30’ st Galizia). A disp.: Amabile, Sardo, Riccio, Pepe. All. Auteri.
Foggia (4-3-3): Santarelli; Caccetta (18’ st Agostinone), Torta, Rigione, Tomi; Koné, Salamon, Burrai; Agodrin (32’ st Varga), Sau (18’ st Cortese), Insigne. A disp.: Ivanov, Candrina, Regini, Iozzia. All. Zeman.
Arbitro: Santonocito di Abbiategrasso (MI).
Note: Spettatori 5000 circa di cui 50 da Foggia. Ammoniti: Caccetta, Tomi, Sau, Burrai (F). Angoli: 5-3 per la Nocerina. Recupero: 1’ pt ; 4’ st.
Dopo due pareggi consecutivi la Nocerina torna al successo: prestazione perfetta dei molossi al cospetto del Foggia di Zeman e vittoria netta e meritata per gli uomini da Auteri che disputano probabilmente la miglior gara della stagione. Un successo che conferma i rossoneri in vetta alla classifica e fa esplodere di gioia il San Francesco, gremito da quasi cinquemila spettatori. Auteri deve rinunciare a De Franco e Filosa; difesa a tre inedita con Nigro nel ruolo di centrale accanto a Pomante e Di Maio. Tutto confermato a centrocampo ed in attacco; il tridente è formato da Catania, Negro e Castaldo. In casa pugliese assenti Palermo e Laribi; Zeman vara il consueto 4-3-3 scegliendo Caccetta in difesa per Candrina ed inserendo Burrai sulla linea di centrocampo; in avanti il bomber Sau è sostenuto da Koné e dal giovane talento del Napoli Insigne.
Gara subito su ritmi altissimi: il Foggia prova a tenere alto il baricentro ma la Nocerina appare subito padrona del campo: a centrocampo De Liguori e Bruno dominano la scena e sulle corsie laterali i due esterni, Scalise e Bolzan, si inseriscono con continuità eludendo la trappola del fuorigioco. Gli uomini di Zeman faticano ad imbastire azioni d’attacco: Insigne sembra in giornata negativa, Sau non è al meglio della condizione e l’intera squadra non gira. Dopo un tentativo di Negro, con sfera ampiamente alta, arriva il vantaggio dei padroni di casa: Bruno apre splendidamente sulla destra per l’inserimento di Scalise, assist rasoterra per l’accorrente Castaldo che, con un tocco al volo, beffa Santarelli. La Nocerina continua a premere, il Foggia sembra allo sbando: Catania va via a Tomi e mette al centro per l’imprendibile Negro; l’attaccante con un rasoterra chirurgico centra l’angolino più lontano firmando il raddoppio. La prima frazione si chiude con un’altra conclusione di Catania che, da posizione favorevole, tira debolmente favorendo l’intervento di Santarelli.
Nella ripresa Zeman prova a mischiare le carte: dentro Cortese ed Agostinone per Caccetta e Sau; squadra ancora più sbilanciata in avanti e Nocerina che trova vere e proprie praterie in contropiede. Al 20’ i molossi chiudono virtualmente il match: De Liguori ruba palla a centrocampo e serve nello spazio Negro; scatto bruciante, dribbling secco su Torta e rasoterra di giustezza a superare Santarelli in uscita per il tris che fa impazzire il San Francesco. La partita praticamente si chiude qui: la Nocerina fa in tempo a sprecare altre palle gol prima con Catania e poi con i nuovi entrati Galizia e Cavallaro, che rilevano Negro e Castaldo. Solo in pieno recupero il Foggia trova il gol che accorcia le distanze: cross dalla sinistra di Tomi, incertezza della difesa rossonera e tocco sotto misura di Salamon che supera Gori e rende meno amara la sconfitta.
Filippo Attianese, Cronache del Mezzogiorno 22-11-2010
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