VERSO LA B. NOCERINA-COSENZA 2-1: la doppietta di Catania stende i lupi

Nocerina – Cosenza 2-1

Marcatori: 12’ pt Catania (N), 2’ st De Rose (C), 7’ st Catania (N).

Nocerina (3-4-3): Gori; Filosa, De Franco, Di Maio; Scalise, De Liguori, Bruno, Bolzan (22’st Marsili); Negro, Castaldo, Catania (40’ st Nigro). A disp.: Amabile, Servi, Galizia, Pepe, Pomante. All. Auteri.

Cosenza (4-2-3-1): Petrocco; Musca, Raimondi, Fanucci (47’ st Fogolari), Giacomini; De Rose, Coletti; Matteini (34’ st Daud), Mazzeo, Degano (29’ st Essabr), Biancolino. A disp.: De Luca, Scarnato, Roselli, Olivieri. All.: Somma.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

Note: Spettatori 3500 circa. Ammoniti: Giacomini, Raimondi, Fanucci (C). Angoli: 2-0 per la Nocerina. Rec.: 2’ pt ; 4’ st.

 

Terza vittoria consecutiva, posizione play-off consolidata ed ennesimo schiaffo ad una grande del campionato: la Nocerina recita alla perfezione il ruolo di matricola terribile contro il Cosenza, incassando tre punti importanti alla vigilia di un ciclo insidioso. Fuori Cavallaro e Sardo tra i molossi; Auteri si affida all’ormai consolidato 3-4-3 preferendo Filosa a Pomante. In casa Cosenza il tecnico Somma è costretto a rivoluzionare il reparto difensivo: Musca e Fanucci rilevano gli assenti Bernandi e Di Bari; in avanti poker d’assi con Matteini, Mazzeo e Degano alle spalle del bomber Biancolino.

Avvio di gara di marca rossonera: la Nocerina manovra bene palla a terra, mettendo spesso in difficoltà la statica difesa ospite; il Cosenza si affida soprattutto ai lanci lunghi per la testa di Biancolino che, con la sua abilità sulle palle alte, prova a favorire gli inserimenti dei trequartisti. Al primo vero affondo la Nocerina passa: Catania al limite dell’area cerca il triangolo con Castaldo che gli restituisce il pallone; l’attaccante ex Potenza si infila tra le maglie della difesa ospite, si aggiusta la sfera e conclude all’incrocio freddando Petrocco. Il Cosenza barcolla ma l’ex di turno, Fabio Mazzeo, prova a risvegliarlo: alla mezz’ora è proprio lui a provare la conclusione d’esterno dal limite; la sfera finisce alta. Non sta a guardare la Nocerina: Castaldo lavora un pallone sulla trequarti per Scalise che crossa al centro di prima intenzione; Negro, da pochi passi, spara a botta sicura ma Petrocco è bravo a bloccare. Nel finale ancora Cosenza pericoloso: Biancolino lancia nello spazio Mazzeo che da pochi passi spara il pallone incredibilmente alto.

In avvio di ripresa la Nocerina appare distratta e gli ospiti ne approfittano; Degano va via sulla sinistra e mette palla al centro per Biancolino che sfiora la sfera favorendo De Rose, appostato sul secondo palo: il centrocampista rossoblu insacca da pochi passi superando l’incolpevole Gori. Reazione rabbiosa dei  molossi che sul ribaltamento di fronte costruiscono subito una palla gol: Castaldo serve Negro che prova la conclusione di prima intenzione; il pallone si trasforma in assist per Catania che manca di poco la deviazione vincente in scivolata. L’appuntamento col gol è rimandato solo di tre minuti: l’azione si sviluppa sull’asse destro con Scalise che lancia in profondità Negro; l’attaccante rossonero elude due avversari e serve al centro l’accorrente Catania che di piatto manda il pallone sul secondo palo, superando per la seconda volta l’incolpevole Petrocco. Auteri blinda la squadra passando al 4-3-3, con l’inserimento di Marsili per Bolzan; la Nocerina non rischia più, nonostante gli inserimenti tra i silani delle punte Daud, Essabr e Fogolari, e sfiora anzi il tris in varie occasioni: solo le imprecisioni di Catania e Filosa sotto porta limitano il passivo degli ospiti.

 

Filippo Attianese, Cronache del Mezzogiorno 18-10-2010

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