VERSO LA B. NOCERINA-BARLETTA 2-1: Cavallaro e Catania firmano la prima vittoria

Nocerina – Barletta 2-1

Marcatori: 11’ pt Cavallaro (N), 13’ pt Catania (N), 38’ st Caccavalo (B).

Nocerina (3-4-3): Gori; Pomante, De Franco, Di Maio; Scalise, Bruno, De Liguori, Bolzan; Catania (38’ st Filosa), Castaldo (25’ st Negro), Cavallaro (22’ st Galizia). A disp.: Amabile, Servi, Pepe, Marsili. All.: Auteri.

Barletta (4-3-1-2): Tesoniero; Perico, Lucioni, Anselmi, Masiero; Agnelli, Guerri (38’ st Minicozzi), Rajcic; Bellomo (23’ st Caccavalo); Infantino (1’ st Shiba), Carbonaro. A disp.: Dossena, Lorusso, Lanotte, Balladino. All. Sciannimanico.

Arbitro: Peretti di Verona.

Note: Spettatori 3500 circa. Ammoniti: Rajcic (B), Caccavalo (B).Angoli: 4-4. Rec.: pt 2’ e st 5’.

 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata; la Nocerina batte il Barletta e, dopo tre pareggi consecutivi, centra per la prima volta i tre punti in campionato. Risultato positivo ma tanta sofferenza nel finale quando il gol di Caccavalo riapre una partita che, per quanto visto nella prima frazione, sembrava ormai segnata. Auteri sceglie il consueto 3-4-3; un solo cambio, forzato, rispetto a Benevento: restano fuori per infortunio Sardo ed il suo sostituto naturale, Nigro; a centrocampo, sulla destra, il titolare è Scalise. Barletta a viso aperto al San Francesco con il consueto 4-3-1-2: l’ottimo Bellomo agisce tra le linee a supporto degli attaccanti, Infantino e Carbonaro.

Nella prima mezz’ora la Nocerina è pressoché perfetta: i molossi attaccano con continuità, sfruttano metodicamente gli errori dell’altissima difesa pugliese e mettono in mostra una manovra fluida ed avvolgente. Dopo un’ottima occasione fallita da Catania in avvio i rossoneri trovano subito il vantaggio: lo stesso Catania lavora un ottimo pallone sulla trequarti e lancia in profondità Cavallaro con un preciso pallonetto; l’attaccante siciliano elude la trappola del fuorigioco, si infila tra i due centrali e con un preciso rasoterra fredda Tesoniero in uscita. Il Barletta non ha il tempo di riordinare le idee perché la Nocerina dopo due minuti raddoppia; De Liguori lancia nello spazio Castaldo che si defila sulla destra e fa partire un cross basso: sul pallone si avventa Catania che con un preciso piatto destro firma il 2-0. Il Barletta è annichilito, la Nocerina non ne approfitta: prima Cavallaro e poi Catania sprecano malamente la palla del tris.

Nella ripresa l’andazzo sembra lo stesso: dopo tre minuti De Liguori va alla conclusione da fuori e Tesoniero con un gran colpo di reni devia in angolo. I rossoneri, però, calano sul piano della concentrazione ed il Barletta, passato al 4-3-3 con l’inserimento di Shiba per Infantino, guadagna campo. Al quarto d’ora Carbonaro, lasciato inspiegabilmente solo al limite, va alla conclusione: il pallone scheggia la traversa. Il pericolo corso non scuote i molossi che continuano a traccheggiare: gli ospiti, però, non vanno oltre un paio di conclusioni fuori misura di Rajcic. A cambiare il corso del match è l’ingresso tra i pugliesi di Caccavalo; alla mezz’ora l’attaccante ex Lecce cerca la magia su punizione da posizione defilata: il pallone si stampa sul palo e viene poi respinto dalla difesa rossonera. Poco dopo Gori è costretto al miracolo su Shiba, innescato dallo stesso Caccavalo. Il gol arriva nel finale: su azione d’angolo è il solito Caccavalo a trovarsi la sfera tra i piedi ed a freddare, da pochi passi il portiere. Nel finale la Nocerina soffre ma Auteri, con l’ingresso di Filosa, blinda la difesa: nonostante i cinque minuti di recupero il Barletta non crea più pericoli ed al triplice fischio al San Francesco esplode la festa.

 

Filippo Attianese, Cronache del Mezzogiorno 13-09-2010

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