Un brutto Torrecuso pareggia a reti bianche contro il Montalto
![](http://halychyna.lviv.pro/wp-content/images/cache/0/27/674/f4bb3_647317_torrecuso.jpg)
Il Torrecuso torna dalla Calabria con un punticino guadagnato sul neutro di Scalea contro il Comprensorio Montalto, squadra che occupa la penultima posizione della classifica. Galizia e compagni continuano nella loro astinenza dai tre punti in trasferta e ora si ritrovano di nuovo a -7 dall’Akragas ma con l’Agropoli che li ha agganciati al secondo posto della classifica e con il Rende li a soli 2 punti dalla coppia di campane. Davvero un’occasione sprecata per poter continuare a viaggiare nella scia dei siciliani e davanti ai salernitani in attesa dello scontro diretto del 2 aprile che certamente, vista la classifica, sarà decisivo per la vittoria finale.
Primo tempo con poche emozioni e giocato quasi tutto nell’area centrale del campo con la palla che “rimbalza” da una squadra all’altra. Un po’ meglio il Torrecuso nella ripresa: Galizia e compagni scendono in campo con più convinzione e si vede qualcosa in area calabrese. Viene annullato un gol a Perna, subentrato a metà primo tempo per l’infortunio di Iadaresta, per presunto fallo dell’attaccante rossoblù; pochi minuti dopo episodio da moviola in area calabrese con il Torrecuso che protesta per un presunto fallo di mano non punito dall’arbitro con il rigore. Il Comprensorio è barricato nelle retrovie e si limita a difendere il pareggio: sono Pagano, Galizia e Perna che, a tu per tu col portiere dei padroni di casa, sprecano e, quindi, al fischio finale è 0-0.
Dellisanti: “Oggi abbiamo giocato davvero male. Soprattutto nel primo tempo non siamo stai brillanti come il nostro solito. Posso dire che questa è stata la più brutta partita della mia gestione. Ora la classifica dice che siamo ritornati a -7 dall’Akragas e che l’Agropoli ci ha agganciato ma nel calcio, per fortuna, mai niente è perduto e noi abbiamo l’obbligo di continuare a crederci fino alla fine. Questo, però, vuol dire anche che dovremo cercare di vincerle tutte o quasi da qui alla fine e sperare nei passi falsi altrui. Siamo un po’ stanchi sia fisicamente che mentalmente e dobbiamo cercare di recuperare sotto tutti e due gli aspetti. Oggi siamo scesi in campo sentendo l’obbligo di dover vincere e lo abbiamo pagato: sia ben chiaro, non cerco scuse, oggi abbiamo giocato male ma questo è sempre dovuto ad un mix di fattori e non solo dalla prestazione in campo. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare al prossimo incontro contro il Due Torri”