Zerillo manda l’Hinterreggio k.o.: Torrecuso da solo in vetta!

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Zerillo manda l'Hinterreggio k.o.: Torrecuso da solo in vetta!

Le squadre al fischio d’inizio

VILLA SAN GIOVANNI – Fa tutto l’Hinterreggio, sia nel primo che nel secondo tempo. Nel big match della terza giornata del girone I del campionato di Serie D, è una doppietta della Lince, dopo il pareggio su rigore di Galizia, a battere le resistenze dei biancoazzurri, che nel primo tempo hanno controllato bene la gara, concedendo solo una nitida occasione da rete agli avversari e sprecando l’impossibile, dopo il vantaggio iniziale firmato dall’ex Cagliari, Mattia Gallon. L’Hinterreggio paga la regola del “gol sbagliato, gol subìto”. Anzi, se questa fosse valsa per ogni occcasione creata, staremmo qui a parlare di una goleada del Torrecuso, che meritatamente ha rimontato nella ripresa e sigillato con Diego Zerillo, arma tattica uscita dalla panchina di Dellisanti, una vittoria che la proietta da sola in testa alla classifica, dopo l’inaspettata debacle dell’Akragas a casa Leonfortese. L’Hinterreggio spreca, colpendo anche una traversa sull’1-0, domina la prima frazione di gioco, poi crolla nel secondo tempo, dopo l’ultima opportunità per chiudere la partita capitata sui piedi di Giuseppe De Marco, classe 1996, che meritava maggior fortuna. Il Torrecuso cresce e prende campo, coraggio e controllo della partita, fino a farla sua, con un cinismo che spiega il perchè la squadra di Dellisanti si trova non per caso in testa alla classifica, malgrado gli obiettivi dichiarati siano quelli di una salvezza tranquilla ed il fatto di trovarsi ancora ad inizio campionato. Ma chi ben comincia….

PRIMO TEMPO Pronti, via. Il primo squillo è di marca ospite. Il Torrecuso si rende pericoloso dalle parti di Parisi con un tiro da fuori di Wade e sulla successiva respinta del portiere, il pallone croosato dall’altezza della linea di fondo da parte di Matteo Zerillo, attraversa tutta l’area di rigore, scavalcando il numero uno biancoazzurro, senza che nessun offendente ospite riesca ad impattare. Sembra il preludio di un copione già visto e al quale, in questo inizio di stagione, il Torrecuso ci ha abituato. Gli ospiti si schierano con un compatto 4-4-2, speculare al modulo dell’Hinterreggio, che però, in fase di possesso e di attacco diventa un 4-3-2-1, con De Marco che agisce vicino a Gallon e con Lavrendi e Manganaro a non dare punti di riferimento ai centrocampisti campani, aspetto che lamenterà Dellisanti alla fine del primo tempo, apportando i giusti correttivi. Ed è proprio da un lancio calibrato di Lavrendi che Gallon si presenta in area di rigore, dando l’impressione di essersi defilato troppo e di non trovare l’angolo per mirare sul palo più lontano, cosa che invece gli riesce ugualmente con un diagonale micidiale: 1-0. De Marco, sempre nel vivo del gioco biancoazzurro, è abile a sfruttare gli spazi lasciati dai mediani del Torrecuso, costretti a rinculare e stringere in mezzo per impedire le imbeccate di Lavrendi per l’inserimento degli incursori e dei terzini. La reazione del Torrecuso si consuma tutta nell’unica azione di marca ospite degna di nota del primo tempo: su un lancio di Wade, il terzino Toscano anticipia Perna, alleggerendo con sufficienza verso Parisi, che in uscita a viso in avanti riesce a sventare il pericolo, respingendo coraggiosamente la conclusione campana. L’undici di Dellisanti chiede strada, ma con troppa confusione: cross di Fabozzi, nè Galizia e nè Perna ci arrivano. Palla sui piedi di Matteo Zerillo che prova un tiro cross rasoterra. Batti e ribatti e palla che finisce sui piedi di Pecora, segnalato in fuorigioco, magistralmente messo in atto dalla coppia centrale Scoppetta-Papasidero. Al 27′ il solito De Marco, mina vagante quest’oggi (a fine gara arriveranno anche i complimenti di mister Dellisanti per il gioiellino classe 1996), e Gallon scambiano dal limite dell’area. La punta cerca il numero 7 dell’Hinterreggio, che per poco non conclude a rete. un minuto più tardi un tiro di Galizia viene deviato senza troppa convinzione da Perna che, svirgolando, conquista un corner sul tocco di Toscano. Sull’angolo fa buona guardia Scoppetta. Al 34′ ancora Gallon e De Marco che duettano: l’attaccante ex Cagliari dall’out sinistro trova De Marco nel cuore dell’area. Conclusione che va di poco a lato. Al talento di Bagnara oggi è mancato solo il gol. Al 38′ curiosissimo episodio, il classico giallo: da calcio di punizione Wade pennella una parabola che si insacca alla sinistra del portiere, l’arbitro prima assegna il gol ai sanniti, per poi annullare, corretto tempestivamente dall’assistente poichè il calcio di punizione era indiretto (arbitro col braccio alzato). Dopo questa defallance, altra occasionissima per l’Hinterreggio, sempre con De Marco, che si vede parare prodigiosamente un tiro a giro da Minichiello. Si va al riposo con il punteggio di 1-0, che sta stretto ai padroni di casa, che hanno giocato a rtmi alti, nonostante il grande caldo.

SECONDO TEMPO Il sentore che l’Hinterreggio abbia sprecato e sia sulle gambe si ha quando, dopo una clamorosa occasione divorata da Gallon e la traversa colpita da Scoppetta in seguito a un crossa da corner di Lavrendi, Galizia e il nuovo entrato Diego Zerillo combinano insieme e davanti a Parisi è solo un clamoroso salvataggio di Scoppetta a sventare la minaccia dell’1-1. Pareggio che si materializza qualche minuto dopo. L’Hinterreggio non ha più: Ferraro sostituisce Manganaro con Spanò, contropiedista se ce n’è uno. E’ stata questa, forse, la mossa che ha fatto saltare il banco, in negativo per l’Hinterreggio, togliendo dinamismo e presenza a centrocampo, dove il solo Lavrendi accusa qualche problema. Forgione infatti non è più quello del primo tempo e Wade ha modo di penetrare il filtro del centrocampo dei padroni di casa, servendo in area Galizia, che viene atterrato da Papasidero: per l’arbitro non ci sono dubbi e viene decretata la massima punizione. Il pareggio arriva dagli undici metri al minuto 21 della ripresa. L’ingresso della Lince, che festeggiava le 29 primavere, ha dato linfa al Torrecuso. Diego Zerillo, il più temuto alla vigilia da mister Ferraro, spacca in due la partita. L’Hinterreggio non ne ha più, accusa il colpo, e dopo tanto spreco nel primo tempo, perde un match che andava chiuso nei primi 45 minuti di gioco. Il Torrecuso cresce e fa suo il predominio territoriale, prende campo e firma il 2-1 con la Lince, con Parisi che ha qualche responsabilità di troppo. Scoppetta non riesce nel disperato tentativo di salvare sulla linea e siamo al 27′. Ospiti che completano la rimonta e non solo. Infatti, sempre Zerillo, stavolta di testa, su cross di Fabozzi sigilla il match e la sua doppietta, con la quale festeggia, facendosi un regalo per il suo compleanno. Manca ormai poco alla fine della partita e il Torrecuso amministra il vantaggio. L’ultima e orgogliosa sortita offensiva è del solito De Marco, il migliore in campo dei suoi, con un tiro a giro che esce sfiora il palo alla destra del portiere, a Minichiello battuto. Grande rivelazione di questo campionato, De Marco ha passato a pieni voti un altro banco di prova importante. Per lui e l’Hinterreggio però gli esami non finiscono mai e oggi c’è sicuramente da fare mea culpa per aver sprecato occasioni su occasioni durante il primo tempo e non aver chiuso la partita. Un evidente calo fisico, dovuto a una disomogeneità generale, come spiegherà mister Ferraro nel post-partita, ha dato il là alla rimonta del Torrecuso, che, cinicamente, sotto i colpi dei suoi fuiriclasse, ha stravolto le gerarchie iniziali, ottenendo i tre punti che lanciano la squadra allenata da Dellisanti in solitaria vetta alla classifica. Per l’Hinterreggio invece, un pugno di mosche in mano e il secchio del latte appena munto che viene versato nella ripresa, come il sudore di una preparazione iniziata tardi e che, complice il clima afoso, si è fatta sentire anzitempo nelle gambe dei biancoazzurri.

Gianluca Trunfio

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