Viaggia spedita verso quota 10 mila visitatori la mostra “La Gran Vera: la Grande Guerra, Galizia – Dolomiti”, inaugurata lo scorso 14 luglio al centro Navalge di Moena. Merito dei pezzi della collezione Simonetti Federspiel-Caimi, del lavoro di documentazione dell’Istituto culturale ladino e di quello dell’Associazione “Sul fronte dei ricordi”, che da anni si occupa del recupero dei reperti della Grande Guerra sulle Dolomiti di Fassa. La mostra si articola in diverse sezioni in cui si alternano diorami altamente scenografici, vetrine tematiche, pannelli didascalici, foto d’epoca e gigantografie, per una superficie espositiva di circa 500 metri quadrati.  

 

All’interno della mostra sono stati ricostruiti quasi 40 metri lineari di trincee, riprodotte nel loro aspetto originario con ambientazione notturna e percorribili dai visitatori. Nelle trincee sono state allestite diverse aree tematiche dedicate: una baracca e galleria austro-ungarica, la postazione di un mitragliere italiano e di un cecchino austro-ungarico, la terra di nessuno oltre a materiali sulle truppe d’assalto austro-ungariche e le truppe alpine degli Arditi. La mostra comprende anche una postazione interattiva in cui il visitatore può toccare con mano alcuni oggetti della dotazione personale dei soldati (elemetti, gavette, bombe a mano) ed un’installazione video 3D che proietta su tre maxi schermi immagini della vita in trincea tratte dal film “Bergen in Flammen” (Montagne in fiamme) di Luis Trenker. 

 

 

A unire le quattro aree tematiche – Galizia, Trincea, Dolomiti, Guerra alla Guerra – è proprio il fil rouge degli effetti che la guerra ebbe sui Monti Pallidi ma ancor prima sui loro abitanti, che nel 1914 erano sudditi del regno austro-ungarico e furono chiamati a partire appunto per difendere il confine con la Russia. Quindi, nel 1915, l’ingresso in guerra dell’Italia e l’esplosione della cosiddetta Guerra Bianca, sulle Dolomiti, che fassani come Giuseppe Felicetti, Standschuetze del battaglione Moena, combatterono in prima persona: la sua testimonianza è stata registrata in un video (in proiezione alla mostra) da Michele Simonetti Federspiel. Infine, l’unico frutto positivo della Grande Guerra, vale a dire l’affermarsi della coscienza pacifista, espressa a Moena da immagini particolarmente crude, in contrapposizione a quelle propagandistiche solitamente esposte. Una mostra che aiuta a pensare. 

 

1914-1918. LA GRAN VERA, LA GRANDE GUERRA: GALIZIA – DOLOMITI 

Moena, Teatro Navalge. Periodo ed orari di apertura: dal 13 luglio 2014 al settembre 2015 tutti i giorni 10.00 – 12.30 e 15.00-19.00, giovedì e domenica 

 

Comments

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.