TRENTO. Prosegue il viaggio sonoro alla scoperta della cornamusa, che questa stagione “Itinerari Folk” ha voluto titolare “Soffi d’ancia”. Un viaggio che ha spaziato sia nella tradizione che nella sperimentazione e ha toccato terre nazionali e internazionali. Domani sera gli Itinerari Folk portano in Spagna. In questi ultimi appuntamenti estivi con la world music il concerto propone l’incontro con l’affascinante artista Cristina Pato, denominata “la diva della cornamusa galiziana”. L’appuntamento sarà a Palazzo Thun, in via Belenzani a Trento, nel cortile interno, per la rassegna a cura del Centro servizi cultuali S. Chiara in collaborazione con il Comune di Trento.

«Poco più che trentenne – segnala Mauro Odorizzi, consulente del S. Chiara per Itinerari Folk – Cristina Pato ha già tracciato nuove, storiche strade per la gaita, la cornamusa galiziana. Nel 1998 è stata la prima suonatrice di gaita a pubblicare un album come solista e ha in seguito collaborato con artisti della world music e del jazz, classici e sperimentali, di tutto il mondo, tra cui la Chicago Symphony, Yo-Yo Ma, The Chieftains, Arturo O’Farril, World Symphony Orchestra e Paquito D’Rivera. Il suo stile unico e potente, pieno di passione ed energia è stato elogiato dal New York Times che l’ha descritto come “un’esplosione virtuosa di energia” e dalla Bbc che l’ha definita la “diva” della cornamusa galiziana. Unisce influenze della musica latinoamericana, del jazz, del pop e della musica contemporanea e utilizza la sua maestria e le sue abilità virtuosistiche per presentare la sua personale visione musicale».

Cristina Pato ha lavorato in studio di registrazione fin dall’età dei dodici anni e, durante la sua attività musicale ha prodotto quattro album da solista, collaborando a più di trenta album come artista ospite, tra cui “Yo-Yo Ma and Friend”, “Songs of Joy and Peace”, vincitore del Grammy e “Miles Espanol” con Chick Corea e Jack DeJonnette. Il suo ultimo lavoro discografico “Migrations”, uscito per Sunnyside nel gennaio del 2013, presenta un’intrigante fusione di stili attingendo alla musica delle sue radici, nella nativa Spagna del nord, dal jazz, dalla world e dalla musica classica. Collabora stabilmente poi con Yo-Yo Ma nel “Silk Road Ensemble” e recentemente è stata ospite in Rai nel programma di Stefano Bollani.

Nel concerto di Trento domani sera suonerà la gaita galiziana e il pianoforte e sarà affiancata da Carlos Castro alle percussioni e Roberto Comesana alla fisarmonica. L’ingresso a Palazzo Thun è a pagamento, 5 euro; in caso di maltempo, il concreto si terrà al chiuso presso il Teatro Sociale.

Itinerari Folk prosegue con l’ultimo appuntamento venerdì 15 agosto con il cantautore Luca Bassanese e della Piccola Orchestra Popolare, a ingresso libero, ore 21, al Giardino S. Chiara di Trento.(k.c.)

Comments

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.