il Santuario alla Vergine della Barca a Muxia, colpito da un fulmine è stato distrutto oggi dalle fiamme. «È bruciato», riportano siti online della stampa galiziana ricordando che si tratta di uno dei siti «più antichi e importanti della Galizia». Le fiamme – secondo le prime ricostruzioni della polizia di Muxia – sono scoppiate stamattina, giorno di Natale, distruggendo l’altare ed il soffitto del Santuario risalente al periodo tra l’XI e il XII secolo.

Si ritiene che la causa dell’incendio sia stato un fulmine che avrebbe colpito un trasformatore elettrico vicino alla costruzione. Il santuario è una delle tappe finali del lungo cammino di Santiago di Compostela, dove i pellegrini possono spingersi per vedere l’oceano dopo aver toccato completato il percorso che dalla Francia e la Spagna, ma anche dall’Italia, attraverso la via Francigena, li porta a Santiago.

Le fiamme hanno impiegato poco tempo a fare il loro corso. Ora si sta facendo la conta dei danni che sembrano gravissimi: La pala dell’altare centrale è stata completamente distrutta dal fuoco. Anche gli altari laterali sono stati bruciati, anche se non nella loro interezza. Sono state risparmiati elementi di poco valore culturale come confessionali e banchi.

Sono intervenute per spegnere il fuoco squadre di vigili e della protezione civile della città e di località vicine. Il sindaco di Muxia Felix Porto ha dichiarato al quotidiano El Mundo che le fiamme hanno fatto la loro comparsa verso le 6:45 di stamane probabilmente a causa di un fulmine.

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