Nov
14
La sentenza emessa ieri dal tribunale de La Coruna in merito al naufragio della petroliera Prestige al largo delle coste della Galizia (Spagna) il 13 novembre 2002, con cui sono stati assolti tutti gli imputati del disastro, ovvero il capitano della petroliera, Apostulos Mangouras, il responsabile macchine Nikolaos Argypoulos e l’ex direttore generale della Marina Mercantile, José Luis Lopez Sors, ha creato una certa indignazione, visto che per molti è impensabile che uno dei più gravi incidenti ambientali d’Europa rimanga senza un colpevole.
Infatti, l’incidente che 11 anni fa vide protagonista la Prestige, petroliera che trasportava circa 77 mila tonnellate di greggio da San Pietroburgo a Gibilterra, causò ingenti danni, dal momento che, dopo essersi spezzata in due tronconi a causa di un’enorme falda a 250 km dalla costa galiziana, il suo carico si riversò in mare, inondando ben duemila spiagge su 1.700 km di costa, dal Portogallo al sud della Francia, uccidendo 17.000 uccelli e distruggendo intere coltivazioni di mitili, per un danno economico superiore ai 4 miliardi di euro.
Una sentenza, questa, che ha subito suscitato una reazione negativa anche da parte di Legambiente, che ha definito tutto ciò assurdo, soprattutto perchè la vicenda della Prestige non fa che provare quanto sia complicato risalire ogni volta ai responsabili, motivo per cui ha accolto con soddisfazione le misure individuate nel ddl ambiente, collegato alla legge di stabilita, presentate dal ministro Andrea Orlando, con cui si amplia la platea dei responsabili comprendendo anche i proprietari del carico della stessa nave, portando per una volta l’Italia avanti rispetto agli altri paesi.
Riguardo a queste misure, il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ha sottolineato: ‘in questo modo si obbligano i grandi noleggiatori a individuare i vettori non più in base ai costi di noleggio, ma piuttosto all’affidabilità e alla sicurezza che questi sono in grado di offrire’.
Comments
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.