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Ambiente13/11/2013
A undici anni esatti dal naufragio della petroliera assolti il comandante e gli altri 2 imputati. La nave causò il peggior disastro ambientale in Europa. Servizio di Armando Sommajuolo
Tutti assolti in Spagna gli imputati per il disastro ambientale causato dalla petroliera Prestige al largo della Galizia nel novembre del 2002.
A undici anni esatti dal naufragio, i giudici hanno deciso di non condannare il comandante, il capo macchine e l’allora direttore generale della Marina spagnola.
La nave, salpata da San Pietroburgo e diretta a Gibilterra, affondò riversando in mare 63mila tonnellate di petrolio. Il comandante, oggi 78enne, è stato condannato a nove mesi solo per il reato di disobbedienza, “per essersi rifiutato di far rimorchiare la nave”, ma non andrà in carcere per raggiunti limiti di età.
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