Domani mattina, a partire dalle ore nove, inizierà la procedura di partenza per quella che sarà una Mini Transat eccezionale: una tappa unica tra Sada, in Galizia, e Pointe à Pitre, in Guadalupa, con un cancello da passare alle isole Canarie per un totale teorico di 3.700 miglia.

Per tutti i concorrenti che sono stati dirottati verso Gijon dopo l’annullamento della prima tappa, il trasferimento fino a Sada (120 miglia a Ovest contro venti forti fino a 40 nodi) è stata una prova di resistenza, l’ennesima nel percorso di ciascuno dei concorrenti. Si dice spesso che, tra qualifiche e regata di preparazione, arrivare alla partenza della Mini è già una vittoria, e non è mai stato così vero. Dei nostri, tutti si sentono pronti e più motivati che mai, come leggerete di seguito nelle dichiarazioni raccolte da Laura Doria per la Classe Mini Italiana. Soltanto Davide Lusso (MaStep 600) purtroppo ha gettato la spugna.

Dopo tanti briefing e incertezze per i concorrenti e cambiamenti di decisioni da parte del comitato di regata, ora spazio allo sport. Saranno dei primi giorni di regata intensi, con vento sostenuto dal settore Nord Orientale lungo le coste della Spagna e del Portogallo.
La regata è da seguire tramite tracking a questo indirizzo http://www.minitransat.fr/cartographie?lang=en

Da seguire gli aggiornamenti sul portale della classe Mini (www.classemini.it), che ha aperto anche un gruppo su Facebook (https://www.facebook.com/groups/678895982130384/?fref=ts), e sul sito della Federvela.

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