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Vallecrosia: due giovani diretti a Santiago de Compostela: un’immagine d’altri tempi
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Category: Attualità
Created on Wednesday, 11 September 2013 07:44
Written by Francesco Mulè
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È partito il viaggio di Massimo Baccarin e Jessica Fernandez, amici di Torreglia (comune di 6191 abitanti, in provincia di Padova – Veneto), che dallo scorso 4 luglio sono in cammino verso Santiago de Compostela. Ma non sono, ovviamente, i 2.400 chilometri che separano i Colli Euganei dalla Galizia (regione a Nord della Spagna) a far notizia, bensì gli insoliti compagni di viaggio della coppia.
Massimo e Jessica sono infatti in cammino con due asinelli Neska (Nerone) e Antonella che, assieme al fido cane Pedro, li aiuteranno nel corso del lungo e faticoso pellegrinaggio. Proprio ieri, 9 settembre 2013, al semaforo di Via Col. Aprosio-Via Giovanni XXIII di Vallecrosia, la coppia Massimo-Jessica veniva accolta festosamente da un gruppo di vallecrosini curiosi di sapere dove i due giovani fossero diretti. Molto rilassati, con alle spalle centinaia di chilometri percorsi e di ore di cammino sempre a piedi in compagnia dei tre amici, i due somarelli e il cane; sempre sorridenti, gentili e pronti a rispondere alle varie domande che venivano poste. «Un Cammino a cura dell’Associazione ‘apassolento’; un pellegrinaggio, durante il quale gli amici che si incontrano ti danno una mano, fornendoti cibo, vestiario, bevande e quant’altro. Si va avanti grazie alla generosità delle persone che ci forniscono di tutto e noi contraccambiamo con oggetti di nostra produzione artigianale, destinati ai bambini che cominciano a giocarci felici e contenti. Tanti bambini si divertono anche con i nostri asinelli oppure con il nostro amico cane Pedro. Questa è anche una grande nostra soddisfazione»: così Massimo con tutta la sua gentile e garbata disponibilità verso il gruppo che aveva fatto cerchio intorno a lui.
Valeria Guglielmi, di Camporosso (Via Braie 396), studentessa a Cremona del 2° corso parauniversitario per infermiera veterinaria, in perfetta sintonia con la mamma, ha creduto opportuno ospitarli a casa sua, offrendo loro vitto e alloggio per tutta la notte.
«Una delle mie missioni è, da sempre, quella di far conoscere la bellezza del vivere a contatto con gli animali, specialmente quelli considerati i più umili e che, da sempre, sono i compagni fidati dell’uomo: il cane e l’asino. Abbiamo deciso di recarci lungo il Cammino di Santiago, chiamato oggi ‘Il Cammino inglese’ per rivivere in prima persona le esperienze e le emozioni dei nostri antichi progenitori. Sono tanti i viaggi fatti dai pellegrini sin dal XII secolo nella città di Santiago de Compostela, ubicata nella Galizia a nord-ovest della Spagna», ha spiegato il ragazzo a poche settimane dalla partenza, «e lungo la strada fermarci nelle scuole e nelle comunità per diffondere la conoscenza dello spirito della natura».
Il loro viaggio ha destato la curiosità di molte persone, tutt’altro che avvezze a vedere due giovani con al seguito due ciuchi carichi di zaini e vettovaglie. Un’immagine d’altri tempi. I due pellegrini hanno già attraversato la Bassa padovana e fatto tappa a Borgo San Marco, frazione di Montagnana (prov. di Padova con 9401 abitanti). Accolti dal parroco, don Lorenzo Mischiati, amici e asinelli hanno approfittato dell’ospitalità per un momento di ristoro, per una chiacchierata e per qualche battuta d’incoraggiamento. I due stanno inoltre tenendo un “diario di viaggio elettronico”, grazie al computer portatile, alimentato da pannelli solari posti sul basto di uno dei sue somarelli. Il reportage in diretta di Massimo e Jessica è ospitato dal blog apassolento.wordpress.com e dalla pagina Facebook “CaminaConosotros”.
Francesco Mulè
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