Dario De Galizia. San Marino?, no grazie

carta-penna-tastiera[riceviamo e pubblichiamo] Egregio Direttore, giorni fa ho fatto visita – con la mia famiglia – alla sua sempre bella Città. Me ne sono ritornato a casa deluso ed amareggiato: in nessun Paese occidentale sono stato trattato così come è stato il “trattamento” a me riservato dalla sua Polizia Civile. Il tutto per avere declinato l’invito di un agente di polizia a parcheggiare su un lato piuttosto che un altro, nonostante l’indicazione di posti liberi ed il transito di auto (con qualsiasi targa) in direzione del parcheggio SOLO A ME negato. Ho chiesto spiegazioni ad un successivo agente, di guardia alla Porta della città ma, in tutta risposta, ho avuto e subito unicamente un’aggressione verbale che a tratti era anche qualcosa di più.
Di ritorno all’auto per lasciare San Marino, ho trovato una sanzione amministrativa di euro 100,00 ed una pattuglia di 2 agenti che mi hanno ritirato la patente.
Non si sa cosa avrei commesso, ho chiesto di essere accompagnato al Comando di Polizia ma non mi ascoltavano.
Ricordo bene un particolare: mentre parlavo con i vari agenti di Polizia mi sono sentito ripetere più volte: “voi Italiani”.
Solo la mia insistenza e la richiesta di intervento del 113 mi ha permesso di andare al Comando di Polizia e spiegare quanto avvenuto al Luogotenente in servizio che, ascoltate e valutate le mie ragioni, ha chiuso la triste vicenda lasciandoci andare.
Non le nascondo che dopo questo episodio, riservatomi solo nel lontano 1982 dalla Polizia Libica in provincia di Tripoli, ho un fondato timore a fare ritorno nella su sempre bella Città.

cordiali saluti
Dario De Galizia
Fiorenzuola d’Arda (PC)

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