Ola de calorÈ stato un inizio di luglio anomalo per la Galizia. Come descritto nei giorni scorsi, temperature massime ben al di sopra della media e picchi record di calore hanno fatto storia, sorprendendo gli abitanti della regione spagnola abituati a un clima ben più fresco nei mesi estivi. La stampa gallega segnalava nei giorni scorsi la scomparsa di ventilatori e di qualsiasi apparecchio capace di dare fresco dai negozi di tutta la regione. I quotidiani hanno parlato anche della morte di alcuni anziani, ipotizzando una relazione con l’insolita ondata di calore.

Bisogna sottolineare che oltre ai valori altissimi, prossimi e talvolta anche superiori ai 40°C, l’umidità molto alta tipica di queste terre bagnate dall’Oceano, ha reso la percezione del calore ancora più forte e sgradevole.

L’ondata di calore si è andata attenuando a partire dal 10 luglio, specialmente nella zona sud-occidentale vicina al Portogallo (Rías Baixas in lingua gallega) con un graduale abbassamento delle temperature.

133647.331196890L’arrivo di aria umida e fresca dall’Oceano ha portato però alla formazione di fitte nebbie a banchi, che hanno interessato diverse aree della regione per tutto il giorno. Un fenomeno tipico della Galizia, che in gallego è indicato con il termine di néboa. In particolare a partire dall’11 luglio, banchi di nebbia fittissimi ma in continuo movimento hanno interessato quotidianamente le zone occidentali della provincia di Pontevedra, avvolgendo da mattina a sera anche spiagge famose come quella di A Lanzada. Nei boschi di pini ed eucalipti, i banchi di nebbia fittissima spostati continuamente dal vento hanno portato al fenomeno della pioggia di bosco, per la condensazione delle minuscole goccioline intorno agli aghi di pino. Una pioggia rada ma continua che alimenta il sottobosco di felci e piccoli arbusti.

Nell’interno della Galizia si sono sviluppati invece temporali, localmente anche molto forti e con una attività elettrica molto intensa.

Open all references in tabs: [1 – 3]

Comments

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.