9 feb 2013

I carabinieri mostrano la pistola sequestrata a Castellana Grotte

CASTELLANA – Ogni volta che prelevava l’arma,  il nascondiglio veniva smontato, rimontato e persino riverniciato per non destare sospetti. Il particolare stratagemma, però, non è servito al 45enne Vito Galizia, già noto alle forze dell’ordine, a ingannare i carabinieri della stazione di Castellana Grotte che lo hanno arrestato con l´accusa di detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina e munizionamento.

, è stata rinvenuta a Castellana Grotte dai Carabinieri che hanno arrestato il 45enne Vito Galizia, già noto alle forze dell´ordine,.

I militari, durante una perquisizione nella sua casa, hanno scovato una pistola semiautomatica Beretta calibro 22 con matricola abrasa e 12 cartucce dello stesso calibro.  Arma e munizioni erano in un nascondiglio in muratura, creato in corrispondenza della parte superiore dello stipite della porta del bagno, che veniva smontato, rimontato e verniciato tutte le volte che prelevava l’arma.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 45ene è stato trasferito in carcere. La pistola, sequestrata assieme alle munizioni, verrà sottoposta ad accertamenti tecnico-balistici da parte dei carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo di Bari, per verificare l’eventuale utilizzo in episodi di criminalità.

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