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Spagna, giudice respinge esenzioni della Chiesa
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L’interno di una chiesa.
Il tribunale amministrativo di Ourense (nella regione spagnola della Galizia) non ha riconosciuto l’esenzione della Chiesa dal versamento della tassa di proprietà sugli immobili e ha condannato la diocesi locale a versare 329 euro al comune di Allarizin (6 mila abitanti), che la reclamava da tre anni.
A giudizio del tribunale, né il Concordato del 1979 tra lo Stato spagnolo, né un’altra legge che ne disciplina i rapporti esentano completamente la Chiesa dal pagamento della tassa di proprietà.
ACCERTAMENTI SU ALTRI 95 IMMOBILI. La diocesi aveva fatto ricorso contro l’ingiunzione del Comune – retto da 23 anni da una giunta del partito filo indipendentista Blocco nazionale gallego – sostenendo di non dover pagare il tributo in quanto ente no profit, e aveva anche allegato un parere della direzione generale dei tributi.
Ma il giudice ha ritenuto che gli immobili in questione erano di natura urbana e quindi non rientranti in quelli previsti dall’esenzione. Il sindaco di Allarizin, Francisco Garcia, ha disposto accertamenti su altri 95 immobili di proprietà ecclesiastica sul territorio comunale.
Lunedì, 28 Gennaio 2013
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