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È scontro sulle quote rosa
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È scontro sulle quote rosa
Scritto da Redazione
Mercoledì 23 Gennaio 2013 18:29
Primo rimpasto di giunta in arrivo per l’amministrazione Tidei. Il Tar di Roma ha accolto il ricorso presentato dall’Associazione Nazionale Donne Elettrici Roma contro il Comune di Civitavecchia per violazione delle norme costituzionali, europee ed internazionali sul rispetto del principio delle pari opportunità. La soglia minima di presenza delle donne nelle giunte è il 40% e a Palazzo del Pincio l’unico assessore rosa è Roberta Galletta.
“Noi come ex giunta – attacca l’ex assessore Simona Galizia – ci siamo adeguati alla normativa, prendendoci anche delle critiche dall’allora opposizione perché eravamo poche donne. L’importanza di questo ricorso, che io ho sottoscritto, è quello di dare maggiore fiducia alle donne che, sia in politica che all’interno delle associazione, hanno contribuito a fare delle cose buone. Se io fossi il sindaco Tidei, avrei già azzerato la giunta e inserito non una, ma tre donne tra gli assessori in modo da dare riconoscenza alla città, per quanto riguarda la parte femminile e non solo”.
Pronta la risposta da parte del sindaco Pietro Tidei, sorpreso dal risultato della sentenza. “Provvederemo col tempo quando vorremo noi, alla nomina di un assessore donna, che peraltro avevamo già previsto. È stata una sentenza strana perché il ricorso è stato presentato al comune di Civitavecchia e Gaeta. Quest’ultima aveva zero assessori donne, così come la maggior parte delle giunte d’Italia, ed ha risolto la questione concedendo un assessorato ad una donna. Noi che invece ne avevamo già una, dobbiamo rispettare questo 40%, cifra che tra l’altro non è scritta da nessuna parte. Proprio per questo impugneremo la sentenza. Tra l’altro Civitavecchia non è messa poi male, visto che tra poco avrà due parlamentari donne, ha due donne alla giuda di Hcs e Ippocrate e 2 rappresentanti all’interno del consiglio comunale, con tanto di deleghe alla cultura e alla scuola”.
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