Santori: “Il Gac di Moscherini non era idoneo per il bando”


Venerdì 23 Novembre 2012 18:22

“La signora Galizia fa notare come quella del Gac sia una paternità della precedente amministrazione; nulla di scandaloso, l’attuale maggioranza ha sempre detto che se il governo di destra che ci ha preceduto avesse lasciato spunti positivi non ci saremmo certo tirati indietro per mero spirito di bandiera, ma li avremmo portati a termine e cercato un costante miglioramento”.

“Quello che l’ex assessore Galizia dimentica, o forse non sa, è però che lo statuto del Gac così come era stato preparato dai suoi colleghi dell’allora maggioranza non era idoneo per rispondere al bando, e riproposto così come lo avevamo ereditato dalla giunta Moscherini non avrebbe di fatto dato accesso ai fondi europei. In questo senso più che al sottoscritto che ha manifestato le prime perplessità in conferenza dei capigruppo, può chiederlo agli ex colleghi, i meriti vanno al collega Lungarini che ha letteralmente riscritto da capo il corpus del testo, rendendo dunque possibile la sua attuazione. Infine un umile consiglio, quello di uscire dal dualismo arido Moscherini-Tidei, e cercare di aprire una nuova stagione, la paternità dei Gac va infatti alle associazioni che si sono prodigate per la sua realizzazione, prima ancora che all’attuale o all’ex sindaco. La campagna elettorale amministrativa si è conclusa e piaccia o no sta a noi governare, prendendo ciò che di buono è stato fatto dai predecessori, realizzando il nostro programma e laddove c’erano stati buoni spunti realizzati pessimamente persino .. riscriverli da capo”.

 

Emiliano Santori

Consigliere Comunale

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