Oct
23
Posticipata la richiesta di aiuti all’UE e il mercato potrebbe iniziare a mostrare segnali di nervosismo. Commento di Socit Gnrale
a cura di Stefania Basso
Il partito popolare spagnolo in carica ha vinto le elezioni nella regione della Galizia e il voto stato visto come un fattore determinante per la richiesta di aiuti. Avendo posticipato a dopo le elezioni la richiesta di supporto all’UE, il Governo ora potrebbe attendere ancora pi a lungo. Il rischio che il mercato potrebbe iniziare a mostrare segnali di nervosismo. Il prossimo incontro dell’Eurogroup si terr il 12 novembre e la speranza che il Governo spagnolo richieder un salvataggio entro quella data e che non rimandi invece la decisione a dopo le elezioni regionali che si terranno in Catalogna il 25 novembre.
Spagna, il prestito ipotecario continua a scendere
I nuovi dati di luned scorso hanno rivelato che il numero dei nuovi mutui in Spagna in agosto sceso a poco pi di 35.000. Questo dato rappresenta il livello pi basso di attivit dei mutui in Spagna dal dicembre del 1990. Allo stesso modo il numero dei nuovi mutui approvati in agosto sceso a 3,9 miliardi di euro, il livello pi basso dall’inizio della serie nel 2003. Considerata la ricapitalizzazione delle banche da parte del Governo e l’accesso alla liquidit della BCE., l’indebolimento rispecchier sempre di pi il calo della domanda di prestiti, pi che le difficolt sul fronte dell’offerta di credito.
Area euro, il rapporto debito-pil viene confermato all’87,2%
Eurostat ha confermato la stima preliminare. Il rapporto debito-pil dell’area euro cresciuto all’87,3% nel 2011, in rialzo dall’85,4% nel 2010, contro un dato dell’86,4% del pil per gli Stati Uniti e del 188,4% del pil per il Giappone. Ci sono state comunque delle correzioni significative a livello nazionale (dovute principalmente alla correzione delle stime del pil nominale). Sono state effettuate delle correzioni significative in Grecia (+5,2% al 170,6% del pil nel 2011), Spagna (+0,8% al 69,3% del pil) e Italia (+0,6% al 120,7% del pil). Sono state effettuate delle revisioni al ribasso in Germania (-0,7% all’80,5% del pil), Irlanda (-1,8% al 106,4% del pil) e Regno Unito (-0,7% all’85,0% del pil).
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