(ANSA) – MADRID, 22 OTT – Dopo la sconfitta elettorale nei
Paesi Baschi e in Galizia, il Psoe aprira’ una fase di
riflessione e di autocritica, anche se ha escluso per il momento
di prospettare le dimissioni dell’attuale leader Alfredo Perez
Rubalcaba. Nel tracciare oggi un bilancio dopo la riunione
dell’esecutivo federale, la numero due del partito, Elena
Valenciano, ha assicurato che il Psoe e’ disposto a fare tutti i
cambi necessari, avendo recepito il messaggio inviato dagli
elettori. ”Deve fare piu’ in fretta e andare piu’ a fondo” per
recuperare la fiducia dell’elettorato, ha assicurato la
Valenciano. Ma ha escluso un rinnovo ai vertici: ”Chi sara’ il
prossimo candidato del Psoe alle prossime elezioni, non rientra
nel dibattito del partito”, ha insistito.
I socialisti avvieranno una fase di riflessione ”con
preoccupazione e senza ansia” , a partire da lunedi’ prossimo
nel comitato esecutivo – dove sara’ presente Rubalcaba – che
convochera’ un Consiglio territoriale e un comitato federale.

Molto piu’ critico e’ stato l’ex ministro socialista, Juan
Fernando Lopez Aguilar, che nel congresso socialista di 8 mesi
fa aveva sostenuto la candidatura alla segreteria dell’ex
ministro di difesa Carme Chacon. Convinto che il Psoe stia
attraversando ”una situazione molto grave, sicuramente la
peggiore” nei 35 anni di storia, Aguilar ha fatto appello ai
socialisti a riconoscerlo davanti agli spagnoli e a fare
autocritica. prima di partecipare alla riunione del comitato
esecutivo, l’ex ministro ha avvertito che il problema e’ che gli
spagnoli ”non riconoscono piu’ il partito socialista come
alternativa e come strumento efficiente per cambiare le
politiche della desrra” ed ha sottolineato che ”questa e’ una
responsabilita’ dei socialisti”.
Dirigenti, ex quadri, parlamentari e militanti socialisti hanno
analizzato e commentato, nelle reti sociali, il risultato
elettorale in Galizia e nel Paese Basco – dove il Psoe e’
crollato rispettivamente da 25 a 18 seggi e da 25 a 16 scrannI –
rilevando la necesita’ di un dibattito ”in profondita”, ma
anche di un passaggio al timone del partito socialista. Una
profonda riflessione e’ sata sollecitata anche da leader
regionali, come Grinan in Andalusia e Gomez a Madrid.
(ANSA)

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