Oct
22
Mariano Rajoy
MADRID – La conferma della maggioranza assoluta al Partito Popolare in Galizia assicura al premier Mariano Rajoy una boccata d’ossigeno, ma allo stesso tempo la radicalizzazione dell’indipendentismo emersa dalle urne nel Paese Basco rappresenta la sua maggiore preoccupazione. E’ la valutazione dei risultati delle elezioni di ieri nelle due comunità sulla quale coincidono oggi le vedute dei principali quotidiani spagnoli, che sottolineano come il forte calo socialista apra una fase di incertezza nel Psoe. Il crollo socialista manda ossigeno a Rajoy e spinge l’indipendentismo in Euskadi, titola in prima pagina El Pais, che sottolinea: Fejoo ampia la maggioranza assoluta in Galizia, nonostante ottenga meno voti che nel 2009 mentreIl Pnv di Urkullu si impone nel Paese Basco con EH Bildu come seconda Forza. L’editoriale evidenzia come l’appuntamento elettorale lascia molto toccato Alfredo Perez Rubalcaba, il leader nazionale, e il gruppo dirigente del Psoe; mentre la Galizia, feudo tradizionale del Pp, salva politicamente Mariano Rajoy, che riesce a evitare la delegittimazione della sua politica di austerità.
AUTUNNO CALDO. In un momento decisivo, come sottolinea il conservatore ABC, “nell’autunno caldo”, con uno sciopero generale in vista, il 14 novembre, e col processo per l’affondamento della petroliera Prestige in corso, un tema particolarmente sensibile in Galizia. El mundo sottolinea in prima pagina che indipendentismo basco travolge, mentre Feijoo, il presidente uscente del Pp in Galizia, salva Rajoy. Nell’editoriale rileva che indipendentismo passa sul Pse e sul Pp nel Paese Basco e parla del Pnv come il grande trionfatore.
INDIPENDENTISTI. I 27 scranni ottenuti dal partito di Inigo Urkullu, assieme ai 21 sommati dalla coalizione della sinistra patriottica indipendentista Bildu sommano il 60% del totale della Camera di Vitoria: il migliore risultato della storia del blocco indipendentista, superando ampiamente il 56% che ottennero Pnv e Batasuna nel 1984.lunedì, 22 ottobre 2012
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