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Spagna, bassa affluenza alle elezioni regionali
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(© Ansa) Alberto Nunez Feijoo, attuale presidente della Galizia e candidato alle elezioni, al seggio di Vigo in Galizia.
Bassa affluenza alle elezioni in Galizia e nel Paese Basco, dove
4,4 milioni di spagnoli sono attesi alle urne domenica 21 ottobre
per il rinnovo dei Parlamenti regionali, in un test decisivo per
il governo di Mariano Rajoy, con il fantasma del salvataggio
economico dietro l’angolo.
Secondo i dati ufficiali, alle 17, a tre ore dalla chiusura dei
seggi, si sono recati a votare il 41,99% dei galiziani, pari a
-7,35% rispetto all’affluenza alla stessa ora delle
precedenti regionali del 2009. Nel Paese Basco a mezzogiorno
aveva esercitato il voto solo il 14,8% degli aventi diritto, pari
a 2,4 punti in meno che nella precedente tornata elettorale.
CONTESTAZIONI AI SEGGI. Sia il presidente
galiziano uscente, Alberto Nunez Feijoo, del Pp, che l’ex
‘lehendakari’ Patzi Lopez, del Pse, sono stati contestati
nel momento in cui si sono recati a votare. A Vigo, prima
dell’arrivo di Feijoo al seggio della scuola Garcia Barbon,
la polizia ha dovuto disperdere un gruppo di giovani
indipendentisti che manifestavano con uno striscione
all’ingresso dell’istituto. A Bilbao, una mezza dozzina
di persone, che protestava con cartelli a favore dei detenuti e
dei latitanti dell’Eta, ha tentato di impedire
l’esercizio del voto a Patxi Lopez, al suo arrivo alla scuola
di Iruarteta.
Domenica, 21 Ottobre 2012
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