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Marea nera in Galizia, al via il processo – Tg1
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I volontari in Galizia
LA CORUNA (Spagna) – Quello della Prestige è stato il maggior disastro ambientale in Spagna: la petroliera affondò a novembre 2002, e nel tentativo di allontanarla dalla costa di spezzò in due, sversando in mare un carico di petrolio di 77mila tonnellate di greggio. L’immensa marea nera colpì la Galizia e una vasta zona a nord del Portogallo, inondando flora e fauna. A quasi dieci anni dal disastro, si apre il maxi processo: sul banco degli imputati, il capitano Apostolos Mangouras. Settantasette anni, il greco è accusato di attentato contro l’ambiente, danni e disubbedienza, reati per i quali la pubblica accusa chiede una condanna a 12 anni di reclusione.
LE ACCUSE SULLA ROTTA. Nell’istruttoria, racchiusa in 260.000 pagine, gli stessi reati sono contestati ad altri due membri dell’equipaggio: Ireneo Maloro, primo ufficiale, di nazionalità filippina, che ha fatto perdere le tracce e Nikolaos Argyropoulos, capo macchine. Sul banco degli imputati ci sarà anche l’ex direttore generale della Marina Mercantile. E’ accusato di imprudenza grave per la rotta erratica seguita dalla petroliera per sei giorni al largo delle coste nord occidentali, che estese la marea nera di petrolio lungo le coste delle Asturie, della Cantabria e del sud della Francia.
LE RICHIESTE DI DANNI. Le duemila parti civili hanno chiesto danni per oltre 2,2 miliardi di euro. Il processo durerà almeno nove mesi e non si concluderà prima del settembre 2013. Il disastro ambientale è costato 3,862 miliardi di euro al solo Stato spagnolo, per il quale la pubblica accusa chiede i risarcimenti. Lo Stato sarà presente anche come responsabile sussidiario, assieme ai responsabili civili diretti, che sono la compagnia di assicurazione della petroliera, The London Steamship Owners’ Mutual Insurance Association, e il Fondo internazionale di danni per idrocarburi. Le persone che si sono dette danneggiate dalla marea nera sono 2.300, ma coloro che reclamano danni sono 1.500, dato che molti hanno già ricevuto i risarcimenti dall’amministrazione.
martedì, 16 ottobre 2012
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