Oct
16
Due anni di reclusione sono stati chiesti dal sostituto Daniele Caria nei confronti dell’amministratore delegato della Portovesme Srl, Carlo Lolliri, accusato di corruzione per una vicenda legata ad un impianto eolico da realizzare nel Sulcis.
Sul banco degli imputati, nel processo con rito abbreviato, c’è anche l’ex assessore comunale dei servizi sociali di Portoscuso, Selena Galizia, accusata invece di concussione sessuale nell’ambito di una vicenda di favori sessuali chiesti a donne in difficoltà che vede coinvolto anche l’ex sindaco Adriano Puddu (che avrebbe anche l’accusa avrebbe anche ricevuto la mazzetta da Lolliri per il progetto dell’eolico). L’indagato principale, l’ex sindaco Puddu accusato di corruzione, concussione sessuale e una serie di altri reati, viene processato separatamente con rito ordinario. L’inchiesta dalla Procura, coordinata dal pm Caria, si era concentrata sia sulla presunta corruzione legata al progetto per un parco di energie rinnovabili nell’area del Sulcis, ma aveva anche scoperto un giro di presunti favori sessuali richiesti a giovani donne in stato di difficoltà che si rivolgevano per essere aiutate al Comune di Portoscuso. L’ente oggi si è costituito parte civile con l’avvocato Salvatore Casula, mentre il Gup del Tribunale, Giuseppe Pintori, ha rinviato l’udienza al 30 ottobre (convocazione pomeridiana), quando si discuterà la posizione dell’ex assessore Galizia e presumibilmente potrebbe essere pronunciata la sentenza.
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