Sep
27
Siena – Tassi di interesse: in area Euro le incertezze sulla richiesta di aiuti spagnola che rischia di essere rimandata a causa delle elezioni in Galizia e Paesi Baschi, oltre che in Catalogna, insieme alle tensioni sociali legate alle nuove misure che il governo sta per presentare hanno contribuito a riportare lo spread a 460 pb, in rialzo di oltre 40 pb rispetto al giorno precedente.
Il presidente catalano Mas ha espresso la volontà di voler effettuare un referendum sull’indipendenza anche senza l’approvazione del governo centrale. Secondo la costituzione spagnola i referendum possono però essere convocati solo dalle autorità centrali e non dalle regioni. Intanto oggi il governo presenterà la legge di bilancio del 2013 insieme ad un pacchetto di riforme tra cui rientra un anticipo dell’incremento dell’età pensionistica a 67 anni.
In un’intervista al Wsj, il premier Rajoy ha dichiarato che ancora non è stata presa una decisione sulla richiesta formale di aiuti, aggiungendo due punti: 1) dipenderà dalla ragionevolezza delle condizioni richieste; 2) la richiesta sarà presentata al 100% se i tassi di interesse rimarranno alti per troppo tempo.
Scontri sociali si sono avuti ieri anche in Grecia, dove c’è stata una manifestazione contro le nuove misure di austerità . Ricordiamo che la Grecia sta ancora discutendo le nuove misure con la Troika e che il fabbisogno per prolungare di due anni la scadenza degli obiettivi di risanamento, si attesterebbe intorno ai 13-15 Mld€.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, il ministro delle finanze greco avrebbe già avanzato l’ipotesi, che godrebbe dell’appoggio del Fmi, di una ristrutturazione del debito che interesserebbe i creditori pubblici. Secondo Reuters, la Ue sarebbe però contraria.
Il ministro delle finanze italiano, Grilli, in una conferenza stampa congiunta con il presidente della Bundesbank Weidmann, ha dichiarato che al momento l’Italia non ha intenzione di chiedere aiuti all’Esm.
Oggi l’Italia emetterà titolo a medio lungo termine fino a 7 Mld€.
Negli Usa listini in calo per il quinto giorno consecutivo. A pesare ancora i timori sull’evoluzione della situazione in area Euro, in modo particolare in Spagna. Inoltre i dati mensili sulle vendite di nuove abitazioni di agosto hanno registrato un calo inatteso.
Sul fronte Fed, si alternano le dichiarazioni di vari membri, che rendono più esplicite le divergenze di opinioni all’interno dell’Istituto. Ieri Evans, presidente della Fed di Chicago quest’anno non votante, ha confermato il suo forte appoggio al QE3 dichiarando che un eccesso di cautela nelle politiche adottate, potrebbe portare gli Usa ad una situazione simile al cosiddetto “decennio perso” in Giappone. A suo avviso l’obiettivo è di arrivare ad una creazione di posti lavoro mensile di almeno 250.000 unità .
Oggi attese numerose pubblicazioni sul fronte macro, soprattutto nel comparto immobiliare.
Sul fronte emergente, da segnalare il recupero dei listini cinesi, su attese di un nuovo piano governativo.
Valute: lieve apprezzamento dell’euro questa mattina rispetto ai minimi di ieri, ma sempre sotto area 1,29. Pesano le incertezze su Spagna e Grecia. Stabili i livelli di supporto e resistenza, il primo ad 1,281, il secondo ad 1,291-1,297. Yen stabile verso euro in prossimità del supporto in area 100. Yen stabile anche verso dollaro. In prossimità dei massimi da metà maggio lo yuan cinese vs dollaro nonostante i problemi delle società cinesi. I profitti aziendali sono infatti calati ad agosto per il quinto mese consecutivo, confermando la frenata in atto.
Materie Prime: materie prime ai minimi da 7 settimane guidate dai metalli industriali e dal comparto agricolo. Tra le materie maggiormente in calo hanno figurato ieri i cereali, caffè e soia con perdite oltre il 2%. In calo anche il petrolio, soprattutto quello Usa (Wti -1,5%; Brent -0,4%) penalizzato dal calo della domanda di carburante e dall’elevata produzione del paese. Tra i preziosi lieve calo per l’oro, nonostante il nuovo sciopero in Sud Africa che ha bloccato il 39% della produzione del paese. Dopo una lunga sequenza di nuovi record, ieri si è registrato un calo dell’oro detenuto da Etf che investono sul fisico.
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