Sep
27
BERGAMO — Due grandi eventi e due grandi opportunità per gli appassionati d’arte. L’autunno della Fondazione Credito Bergamasco si apre con due esposizioni di forte impatto emotivo che confermano l’attenzione e la cura verso grandi opere e grandi artisti da parte della fondazione.
“L’oeil gourmand. Un percorso nella natura morta dal Cinquecento al Novecento” è il titolo dell’esposizione che mette in mostra le tavole imbadite firmate da grandi artisti: da Fede Galizia a Evaristo Baschenis, da Giacomo Ceruti a Ennio Morlotti. Quaranta dipinti provenienti da una collezione privata che si mostra allo sguardo attento del visitatore dal 29 settembre al 19 ottobre 2012.
Da sempre attiva nei grandi restauri, la Fondazione Credito Bergamasco offre la possibilità di vedere l’Ultima Cena (1582) di Alessandro Allori. Un’opera dimenticata realizzata dal pittore fiorentino e destinata, in origine, al monastero di Astino. Sapientemente restaurata, l’opera è ora visionabile durante le visite organizzate che si svolgono presso il Palazzo del Credito Bergamasco dal 29 settembre al 14 ottobre 2012.
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