Aug
27
Vuelta, giorno di riposo e di telefonate mondiali
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Per qualcuno come Rodriguez una breve e leggera uscita in modo leggero, per altri (i suoi compagni della Katusha) un salto nella spa dell’albergo per defaticarsi. Infine per altri ancora, Contador per esempio che ha dormito fino alle sei di sera, tanto letto. Il fresco che c’è qui in Galizia favorisce il meritato recupero dei corridori nel primo giorno di riposo della Vuelta. “Finalmente di notte si può dormire bene e senza aria condizionata”, sospira un sereno Rinaldo Nocentini che nei giorni scorsi ha ricevuto anche la telefonata di Paolo Bettini. “Preparati bene e tieniti pronto”, più o meno il senso del discorso del c.t. in vista del mondiale di Valkenburg. Stesso tenore di telefonata ricevuta anche da Mauro Santambrogio. Bettini deve avere una vista molto fine perché finora il corridore della Bmc qui in Spagna non ha dato alcun segnale.
Rinaldo Nocentini corre con l’Ag2r-La Mondiale. Bettini
SI RIPARTE —
Intanto qui in Spagna da mercoledì, giorno di crono, le tappe diventeranno di fuoco e per la maglia rossa i quattro assi (Rodriguez, Froome, Contador e Valverde) non potranno nascondersi. Oddio, finora a questi corridori bisogna dire grazie perché su 9 tappe non c’è mai stato un momento di noia. La corsa ricomincia con la Ponteareas-Sanxenxo, in Galizia. Una tappa facile, ma solo sulla carta. Un giornata per velocisti, ma attenzione ai ventagli.
dal nostro inviato Claudio Ghisalberti© RIPRODUZIONE RISERVATA
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