Aug
21
Di Fede: «Nel programma entreranno a breve la zona sportiva Galizia (3 milioni) e la riqualificazione di via Kennedy». Scuola Collodi: progetto in Provincia
LAIVES. Il Comune di Laives ha messo in campo poco meno di 10 milioni di euro per il programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014: tra i progetti prioritari spiccano la ristrutturazione della scuola elementare Collodi a Pineta (3,681 milioni) e la costruzione del nuovo serbatoio dell’acqua potabile a Laives (2,643 milioni). Nel piano non ci sono invece – ma entreranno a breve – la riqualificazione di via Kennedy, i 3 milioni di euro per la zona sportiva Galizia e la strada di collegamento da Pineta a Laives.
Scuola e serbatoio. A fare il punto è stata ieri Liliana Di Fede che ha manifestato un certo ottimismo. «Il progetto esecutivo per la scuola Collodi – spiega il sindaco – è stato ultimato e lo presenteremo a giorni al comitato tecnico provinciale che dovrebbe riunirsi nel mese di settembre per darci il definitivo via libera». Nel programma triennale sono stati inseriti 3,281 milioni per il 2012 e 400 mila euro per il 2013. «Relativamente al serbatoio idropotabile il Comune di Laives attende che la Provincia faccia il “camerone” ma non c’è ancora il progetto esecutivo».
Le altre opere in cantiere. Nel programma triennale delle opere pubbliche del Comune figurano anche opere meno rilevanti ma comunque attese. È il caso della strada comunale per Montelargo: per la messa in sicurezza a breve termine sono stati accantonati 364 mila euro (22 mila per quest’anno) mentre per il medio periodo è stata preventivata una spesa ulteriore di 443 mila euro. Per il secondo lotto della pista pedociclabile di San Giacomo sono previsti 115 mila euro, per il collettore delle acque nere in via Masi a Laives 370 mila euro, per il collettore delle acque nere e l’illuminazione in via Vurza a Laives 800 mila euro, per la costruzione della condotta idrica per il Seit 90 mila euro, per l’adeguamento elettrico e antincendio al cantiere comunale 230 mila euro e per le opere di urbanizzazione primaria nella zona produttiva Vurza a Pineta 515 mila euro. «A pagare quest’ultima somma – precisa il sindaco Di Fede – sarà l’azienda locale di alimentari che vi si insedierà».
Nel programma triennale delle opere pubbliche non figura e non entrerà nemmeno, almeno per il breve-medio periodo, la zona sportiva Vallarsa. In vista c’è l’acquisizione dell’area da parte del Comune e si sta ragionando sulle cifre. Le parti sembrano peraltro ancora piuttosto distanti. «Va da sè – conclude il sindaco Liliana Di Fede – che gli altri due progetti chiave, nella parte restante della legislatura, restano la riqualificazione della centralissima via Kennedy e la zona sportiva Galizia».
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