Aug
17
L’OPERAZIONE
Un blitz di Gdf e polizia spagnola, a 50 miglia dalle coste portoghesi. 31 le persone arrestate. Nel mirino un’organizzazione con base a Madrid, in contatto con un gruppo di bulgari. La droga doveva arrivare in Galizia ed essere distribuita in tutta Europa
UN BLITZ in pieno Oceano Atlantico. Con 31 arresti e tre tonnellate di cocaina purissima sequestrati. La droga, proveniente dal Sud America, doveva arrivare sulle coste della Galizia per essere distribuita in tutta Europa. A condurre l’operazione sono state insieme Guardia di finanza e Cuerpo nacional de Policia spagnolo.
L’organizzazione – spiegano gli investigatori – aveva base a Madrid e contatti con un gruppo di bulgari e poteva contare anche sulla complicità di un agente di polizia spagnolo corrotto. Ricevuto il via libera dalla Colombia, i bulgari hanno spostato la loro nave, ormeggiata lungo le coste africane, nella zona caraibica per imbarcare la droga, mentre i colombiani hanno inviato i propri emissari in Spagna per coordinare le operazioni. Nel viaggio di ritorno, la nave è stata localizzata in mare aperto e monitorata grazie alle speciali tecnologie di un aereo della Guardia di finanza, che ha pattugliato l’oceano nei giorni scorsi. Quando la nave è arrivata a circa 50 miglia dalle coste portoghesi, le forze speciali spagnole, in piena notte, l’hanno abbordata e condotta nel porto di Cadice, dove lo stupefacente e la nave sono state sequestrate e i 21 membri di equipaggio arrestati.
Contemporaneamente sono scattate le manette per gli altri 10 narcos che al momento si trovavano tutti in Spagna. L’operazione è stata coordinata dal Maoc (Maritime analysis and operations centre – Narcotics) di Lisbona e dalla Dcsa (Direzione centrale servizi antidroga) di Roma.
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