Aug
11
Pineta-Galizia, ciclabile col ponte
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LAIVES. La giunta comunale di Laives ha deciso di affidare allo studio “Eut” di Bressanone anche il progetto di fattibilità per una nuova strada di collegamanto alla zona sportiva Galizia e anche per una pedociclabile protetta, fra la stessa zona sportiva e l’abitato di Pineta, distante poche centinaia di metri in linea d’aria. La scelta di affidare a questo studio le progettazioni è dettata dalla considerazione che proprio l’Eut, avendo già progettato la variante alla statale 12, appare il più indicato anche per il resto, proprio perchè ha accumulato profonda conoscenza della zona e poi perchè la bretella verso la zona Galizia, insieme alla pedociclabile, “interferirà” con la variante a Pineta.
Questa decisione, in particolare, arriva dopo che il progetto della cittadella sportiva è definitivamente tramontato e lo ammette anche la giunta incaricando lo studio brissinese. Finora gli studi anche per al viabilità, questo il succo della questione, erano in un’ottica di interesse provinciale. Poi il progetto è stato ridimensionato e quindi di tutto il mega-discorso con lo stadio per l’Fc Alto Adige rimane la strada di collegamento e la pedociclabile, contando sui 4 milioni di euro promessi dal presidente provinciale Luis Durnwalder a Laives.
«Parliamo di due cose distinte – dice al proposito Franco Magagna, consigliere della lista La Civica, che ha sempre seguito attentamente questi progetti -. La prima riguarda l’accesso stradale alla nuova zona sportiva Galizia, un collegamento che partirà dalla rotatoria prevista a sud di Pineta per la variante. La Provincia dovrebbe accollarsi i primi 50 metri di questa strada e il resto toccherà al Comune di Laives. Seconda cosa è la pista pedociclabile protetta che andrà da Pineta alla zona Galizia, con il ponte sulla variante. In questo caso sarebbe già stata firmata una convenzione con la Provincia, che metterebbe a disposizione un sostanzioso contributo per la realizzaizone del ponte e anche qui il resto toccherebbe al Comune di Laives. A occuparsi di questi progetti dovrebbe essere l’ingegner Simone e da quanto ci hanno fatto vedere preliminarmente, il ponte per la pedociclabile dovrebbe essere realizzato sopra la variante all’altezza del negozio “Girtler”, all’ingresso sud dell’abitato quindi».
Proprio sul ponte, invece che su un sottopasso, puntava Magagna e almeno da questo punto di vista non può che esprimere soddisfazione. Quanto alla zona sportiva Galizia, chiuso il discorso Fc Alto Adige, Laives conta di realizzare un campo in erba sintetica, un percorso attorno al perimetro adatto anche alle biciclette e la sistemazione del ponte di accesso da via Galizia, ormai da anni sostituito con un bailey della Provincia.
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