Aug
9
Ladri in azione durante la notte
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LAIVES. Per la seconda volta nel giro di poco più di due mesi, i ladri hanno fatto visita all’abitazione di Luciano Gabbia, noto gestore del ristorante “Allo Zenit” in zona Galizia. Questa volta se ne sono andati con l’incasso della giornata e con alcuni oggetti di valore che Gabbia conservava in casa.
«La cosa che più mi ha impressionato, al di là dell’amarezza per avere subito l’ennesima intrusione notturna in casa – dice Gabbia – è stata la dinamica del furto: i ladri sono entrati in casa dopo l’una di notte, mentre dormivo, passando dal poggiolo che aveva la porta accostata. Sono anche entrati in camera senza che mi sia accorto di nulla, portandosi via il portafoglio con i soldi, un orologio di valore e la chiave della macchina che poi ho rinvenuto, assieme al portafoglio vuoto, in fondo alle scale. La macchina fortunatamente era in zona Galizia perchè dopo avere chiuso il ristorante, verso mezzanotte, sono tornato a piedi in compagnia di mio genero, altrimenti avrebbero rubato anche quella per scappare».
Come detto, è il secondo raid quest’anno da lui. Il primo era stato lo scorso 26 maggio e in quell’occasione i malviventi erano penetrati in casa approfittando dell’assenza del titolare, sfondando una porta sul retro con un grosso martello. La casa è relativamente isolata, perchè si trova in via Galizia, accanto al muro perimetrale del nuovo cimitero. I ladri infatti erano passati proprio per il camposanto prima di raggiungere la porta secondaria. L’altra notte invece hanno “scalato” il poggiolo sul davanti, evidentemente perchè avevano notato la porta aperta. Non è dato sapere se avendo visto la macchina di Gabbia fuori dal ritorante in zona Galizia, abbiano pensato che in casa non c’era nessuno; fatto sta che invece questa volta Gabbia c’era e stava dormendo in camera da letto. Questo non li ha comunque scoraggiati e anzi, hanno avuto l’ardire di entrare anche in camera, asportando portafoglio e orologio dal comodino, a pochi centimetri dal letto.
Proprio per questo, Luciano Gabbia ha il dubbio che i ladri possano averlo in qualche modo narcotizzato nel sonno, perchè non ha sentito nulla.
«Che qualche cosa non andava mi sono accorto solo al mattino – continua Gabbia – quando cercando portafoglio e orologio sono sceso per le scale. Lì ho trovato il portafoglio vuoto e poi la chiave della macchina gettata e ho capito quello che purtroppo era successo mentre dormivo».
A quel punto non gli è rimasto altroda fare che denunciare il fatto ai carabinieri.
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