Jun
22
Il cammino del penitente di Susana Fortes
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Il cammino del penitente
Autore
Fortes Susana
Dati
286 p., rilegato
Prezzo
€ 16,50
Prezzo IBS
€ 14,03
Editore
Nord
Collana
Narrativa Nord
EAN
L’ultimo romanzo di Susana Fortes, Il cammino del penitente segna il suo ritorno al thriller storico: dopo aver indagato, con Quattrocento, i misteri che avvolgono uno dei più noti attentati del XV secolo – la congiura dei Pazzi, avvenuta il 26 aprile 1478 nella cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze, che portò all’uccisione di Giuliano de’ Medici –, l’autrice spagnola trasporta il lettore nella sua terra d’origine, la Galizia, e lo invita a seguire le vicende che si svolgono in una delle località più suggestive, simbolo sacro della cristianità, Santiago de Compostela.
In un’atmosfera invernale, malinconica, fredda e buia, proprio nel cuore dell’antica città, nella cattedrale che, secondo la tradizione, conserva le reliquie di San Giacomo e che, meta dello storico pellegrinaggio di origine medievale, richiama ogni anno migliaia fedeli, viene ritrovato il corpo di una studentessa universitaria, Patricia Palmer: un fortissimo colpo all’addome le ha distrutto la milza ed ha provocato l’emorragia che l’ha portata alla morte.
È il luogo del delitto l’elemento che più sorprende il commissario Lois Castro: “gli omicidi in posti sacri sembravano più in tono col Medioevo che col XXI secolo. Anche se Santiago era pur sempre una città medioevale, di culti sotterranei, falsi miracoli, misteri biblici. Ed eretici”.
Sono in molti, infatti, a credere che i resti – quei resti in nome dei quali migliaia di pellegrini percorrevano il Cammino ogni anno – non siano affatto quelli dell’Apostolo, bensì di un martire galiziano eterodosso, tale Priscilliano, un vescovo dal credo panteista, messo a morte per eresia oltre quindici secoli prima, che diede vita ad un culto sopravvissuto nel corso dei secoli ed ancora molto attivo.
Le indagini ufficiali seguono una pista “ecologista”: Patricia, studentessa in filosofia, militava anche in un piccolo gruppo, l’Arca di Noè, che già tempo prima aveva cercato le prove per incastrare un’azienda responsabile di uno dei più gravi disastri ecologici mai avvenuti in Galizia.
Qualcun altro, però, ha avviato una ricerca parallela che, solo per caso porta alla ragazza uccisa: l’attenzione di Laura Márquez, giovane giornalista entrata con una borsa di studio all’Heraldo Gallego e destinata a sopravvivere titolando dispacci d’agenzia per le pagine culturali, viene attirata dalla notizia della scomparsa di un prezioso testo del IV secolo, ceduto dall’archivio della diocesi alla biblioteca universitaria, il Liber Apologeticus. Attribuito all’eretico Priscilliano, il libro, oltre ad avere un enorme valore sul mercato dell’arte, costituisce le basi di una dottrina ispirata ad una tradizione locale e autonomistica: il suo autore era stato infatti accusato di difendere la libera interpretazione delle Scritture, di permettere alle donne di officiare al pari degli uomini, di disconoscere il dogma della Trinità e, cosa ancora più strana, di portare i capelli lunghi o di camminare scalzo.
Il furto acquista un significato particolare quando Laura scopre che l’ultima persona ad averne chiesto il prestito è proprio Patricia Palmer: insieme all’unico collega della redazione con cui ha legato, Villamil, segue la pista sul fronte religioso che, conducendo la giornalista al priscillanesimo ed ai suoi seguaci, la coinvolgerà in una situazione altamente pericolosa.
Sono molti, dunque, gli elementi che contribuiscono alla suspense di questo thriller dove, fra intrighi economici, narcotrafficanti galiziani e legami fra chiesa e malavita, si muovono studiosi universitari, sacerdoti corrotti o integralisti, giornalisti e investigatori vecchia maniera e ragazzi convinti di poter salvare il mondo, pronti a dare la vita per una buona causa.
Ma ciò che distingue il romanzo di Susana Fortes da altri simili è certamente la sua abilità narrativa, insieme ad un’indiscussa sensibilità poetica che si esprime anche attraverso i molti riferimenti letterari, diretti ed indiretti, e citazioni di diverso genere.
A dare ulteriore spessore si aggiunge la complessa psicologia dei personaggi: sono tutti frutto della fantasia dell’autrice ma, come essa stessa ha puntualizzato nella nota finale, “la vicenda chiedeva comunque un protagonista fuori dagli schemi come Lois Castro”. Quanto ai giornalisti come Villamil e Laura Márquez, formano “una specie di tandem Michael Blomkvist—Lisbeth Salander in versione galiziana, con tutto ciò che questo comporta in termini di omaggio e parodia. Lungi dall’essere supereroi, cercano di dare il meglio. Appartengono ad una specie in via di estinzione, ma in fin dei conti il loro istinto di sopravvivenza vince sempre. Chissà che non tornino, prima o poi. Dipenderà dal tempo. E dalla voglia”.
L’insieme dei personaggi secondari permette inoltre di ricostruire il tessuto sociale tipico della Galizia, la natura solitaria, sospettosa e diffidente dei suoi abitanti.
Insieme a questa regione, la sua città più famosa, Santiago, diventa vera e propria protagonista del romanzo e sembra prendere vita: “Dal Portico de la Gloria, le sculture osservano il pellegrino con un che di beffardo. Le pietre sono vive. Respirano. Parlano. Bisogna saperle ascoltare. I ventiquattro vegliardi dell’Apocalisse socchiudono le labbra, sussurrano, svelandosi l’un l’altro, da oltre venti secoli, i segreti della cattedrale, sotto le lampade medioevali che puzzano di grasso di balena. Il sorriso del profeta Daniele è emblematico. Tutto ebbe inizio con una configurazione astrale, nella notte dei tempi. Poi venne la connessione tra le luci e le pietre. Così fu scoperta la tomba del martire che venerava la natura, e su quel mistero venne eretto il mondo. La cattedrale”.
Uno scenario unico ed autentico per un romanzo. Del resto, chi conosce Santiago, sarà d’accordo con l’autrice: nemmeno Dio sarebbe capace di inventarsi una città come quella.
Fortes Susana – Il cammino del penitente
Titolo originale: La Huella del Hereje
traduzione di Patrizia Spinato
pagg. 286, 16,50 € – Edizioni Nord (Narrativa Nord)
ISBN 978-88-4291948-3
l’autrice
La biografia di Fortes Susana
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