Inditex, colosso dell’abbigliamento spagnolo cui fanno capo Zara, Pull and Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho, Zara Home e Uterqüe, ha chiuso il primo trimestre 2012 (periodo dal primo febbraio al 30 aprile) con ricavi netti in crescitadel 15% a quota 3,4 miliardi di euro e un utile in salita del 30% a 432 milioni (erano 332 lo stesso periodo dello scorso anno). Durante i primi tre mesi dell’anno la società ha tenuto a battesimo 91 nuovi negozi. Al 30 di aprile il numero dei negozi ammontava a 5618. Le nuove aperture hanno coinvolto 26 Paesi. Tra queste figura anche l’opening del nuovo flagship store di New York, che si trova sulla Quinta strada all’angolo con la 52esima.

Inltre, l’azienda fondata da Amancio Ortega, ha fatto sapere che grazie al business in aumento nella sede di Arteixo, in Galizia, saranno creati 400 nuovi posti di lavoro, mentre in settembre una nuova piattaforma logistica in Catalogna darà lavoro a 500 nuovi impiegati.

Ai primi di giugno il titolo è balzato in cima alla lista delle aziende quotate nell’indice spagnolo Ibex 35. Il gruppo, quindi, è diventato il più grande quotato in Spagna. Per restare aggiornati sull’andamento dell’azione è possibile consultare il FashionUnited Top 100 Index, indice ponderato di capitalizzazione di alcune delle più grandi aziende mondiali di abbigliamento quotate, pubblicato da FashionUnited, e gratuito per gli iscritti al network.

Foto: Zara

Related News:

Open bundled references in tabs:

Comments

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.