CHIETI-PAGANESE 0-0
CHIETI (4-2-3-1):
Feola, Bigoni, Migliorini, Pepe,
Malerba, Amdio, Del Pinto (15′ St. Berardino), Fiore (3′ St
Anastasi), Sabbatini, Alessandro (25′ St. Gammone), Lacarra. A
disp.: Perucchini, Gialloreto, Serpico, Pedrocchi. All.
Paolucci.
PAGANESE (5-3-2): Robertiello, Pastore, Nigro,
Fusco, Sicignano, Loiacono, Galizia, De Martino, Scarpa, Fava,
Orlando L. (39′ pt Giglio). A disp.:  Stillo, Errico, Orlando F.,
Neglia, Di Filippo, Cognigni. All. Grassadonia.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
NOTE: spettatori 3500 circa (paganti 3285 per un
incasso di euro 44.118), di cui oltre 500 provenienti da Pagani.
Ammoniti: Lacarra, Galizia, Sicignano, Loiacono, Fusco, Sabbatini,
Scarpa. Espulso al 37′ Galizia per doppia ammonizione. Angoli: 5-1
per il Chieti. Recupero: 2′ pt, 3′ St.

CHIETI. La Paganese torna in Prima Divisione, dopo appena un anno
di purgatorio. Basta lo 0-0 a Chieti agli uomini di Grassadonia,
scortati da almeno cinquecento tifosi, impazziti di gioia al
triplice fischio dell’arbitro Manganiello, per festeggiare la
promozione. Fusco e compagni, al termine di novanta minuti di
grande sofferenza, anche perchè costretti a giocare per quasi
un’ora in inferiorità numerica, complice il doppio cartellino
giallo rimediato da Galizia al 37′ della prima frazione, tornano a
casa imbattuti in questi playoff.

Lo 0-0 del ritorno, combinato con il 2-0 dell’andata, regala il
salto di categoria alla Paganese, straordinaria nella compattezza
difensiva. Superbo Fusco, decisivo Robertiello, specie con due
interventi nella rissa, che avrebbero potuto riaprire i giochi,
bravi tutti gli altri a non mollare mai la presa. E così questa
Paganese dimostra di essere più forte di qualsiasi avversità e
meritatamente torna in terza serie, facendo esplodere d’entusiasmo
un’unità città.

Gli
aggiornamenti in tempo reale sulla Paganese

Cinque anni dopo, era il giugno 2007, la vittoria con la Reggiana
che regalò il ritorno in C1 alla Paganese, il “Torre” torna di
nuovo a fare festa per una finale play-off: questa volta di fronte
c’era il Chieti. A distanza di una stagione gli azzurri hanno
centrato il repentino ritorno in Prima Divisione, come avvenne
nella stagione 1979-’80 quando guidati da Montefusco, riuscirono
dopo la retrocessione in C2 nel campionato precedente, a risalire
immediatamente in C1.
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