Il documento, da firmare, delega alla Provincia gli interventi Si parla di possibile zona verde, un’area per cani, posti auto



      di Bruno Canali


      PINETA. Prima che si concludano i lavori per la costruzione della variante in galleria, a fine anno, occorre che il Comune di Laives sottoscriva la convenzione con la Provincia per trasformare la vasta area oggi adibita a cantiere, che si trova alla periferia sud di Pineta. La convenzione è pronta da qualche giornoe serve per fare si che sia direttamente la Provincia a occuparsi degli interventi e almeno di parte dei finanziamenti necessari. Occorre anche – ovviamente – avere le idee chiare su che cosa di vuole da questa trasformazione, predisponendo un progetto e in questo senso le idee sono state già lanciate.

      Idee e progetti. Proposte già formulate, dicevamo. Lo hanno fatto da tempo ad esempio gli esponenti della lista La Civica (rappresentata in consiglio comunale da Franco Magagna) rendendo pubblico quello che sarebbe il “sogno” per Pineta: un ampliamento ulteriore del verde pubblico attrezzato, un collegamento pedociclabile fra Pineta e la zona sportiva Galizia, distante poche centinaia di metri in linea d’aria, dei parcheggi e un’area destinata ai cani, infrastruttura che ancora manca a Pineta. Proprio il consigliere Magagna, insieme al collega Christof Inama della Svp, si era anche recato direttamente dal presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, per illustrare queste apettative ed era tornato a casa con la promessa di un contributo da 100mila euro per acquistare un angolo di terreno che ancora rimane proprietà del conte Toggenburg, accanto al verde pubblico di via Brennero a Pineta. Per perfezionare questo acquisto, il Comune di Laives dovrebbe aggiungere altri 70 o 80mila euro ed è ciò che si aspettano quelli della lista La Civica naturalmente.

      Il collegamento. Quanto al collegamento tra Pineta e la zona sportiva Galizia, le ipotesi hanno oscillato alternativamente fra ponte perdociclabile e sottopasso. La lista La Civica avrebbe preferito di gran lunga il ponte che era stato previsto all’inizio partendo dal verde pubblico di via Brennero. Poi però l’ipotesi era stata messa in disparte causa i costi e gli espropri che prevedeva. Ad un certo punto sembrò che la soluzione alternativa potesse essere l’apertura di un sottopasso pdociclabile che serve esclusivamente il magazzino agricolo “Grufrut” di fronte a Pineta. Anche questa idea però non sembra avere avuto vita lunga e così, con l’arrivo della convenzione da sottoscrivere con la Provincia per l’area oggi cantiere della variante, a sud di Pineta, avrebbe preso quota l’idea di predisporre proprio da lì un collegamento pedociclabile verso la zona Galizia, sia esso aereo (sopra la variante) o con un piccolo sottopasso. Unico problema per il sottopasso semmai sarebbe la natura acquitrinosa di tutta l’area, che imporrebbe soluzioni tecniche abbastanza costose e, probabilmente, pompe in moto 24 ore su 24.

      Tornando alla convenzione, una volta sottoscritta, dovrebbe essere la Provincia a variare d’ufficio la dstinazione d’uso del terreno occupato dal cantiere, oggi classificato come verde agricolo.

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